NAPOLI - Riduzione del numero delle Asl da 13 a 7, con la nomina di un commissario straordinario per ciascuna. E' una delle misure varate dalla Giunta regionale campana, che attua cosi' una delle misure previste dal provvedimento sulla riorganizzazione del sistema sanitario e la riduzione del deficit. Tutti i direttori generali, dunque, sono stati rimossi dall'incarico, fatta eccezione per il manager di Benevento che resta al suo posto. Tutti gli altri, invece, sono stati sostituiti da commissari ad acta, gia' nominati dal governatore Antonio Bassolino
Le misure adottate dalla giunta campana vanno nella direzione indicata dal Piano di rientro dal deficit finanziario e sono state approvate entro la data del 21 marzo, scadenza fissata d'intesa con il governo nazionale per prevenire il rischio del commissariamento. Nel merito, le Asl della Campania vengono accorpate e passano da 13 a 7. Per ogni nuova Asl e' stato nominato un commissario, scelto tra il personale della Regione, con il compito di completare al piu' presto la fase di accorpamento. I nuovi commissari, che resteranno in carica fino al prossimo 30 giugno, sostituiscono i precedenti direttori generali, il cui incarico decade immediatamente con l'eccezione di Bruno De Stefano, unico manager confermato, alla guida dell'Asl di Benevento. Alla Asl Napoli 1 il nuovo commissario e' Maria Grazia Falciatore, capo di gabinetto del presidente della Regione Campania. Alla Asl Napoli 2 va Lia Bertoli, capo di Gabinetto dell'Arsan. Alla Asl Napoli 3, che accorpa le ex Napoli4 e Napoli5, il nuovo commissario e' Loredana Cici, capo ufficio legislativo del presidente della Regione Campania. La Asl di Salerno accorpa le ex Sa1, Sa2, Sa3: nuovo commissario e' Fernando De Angelis, coordinatore area Bilancio della Regione. La Asl di Caserta accorpa le ex Ce1 e Ce2: commissario e' Mario Vasco, vicecapo di Gabinetto del presidente della Regione. La Asl Avellino accorpa le ex Av1 e Av2: alla sua guida viene nominato Albino D'Ascoli, coordinatore area piano sanitario Regione Campania. (20 marzo 2009)
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