CASERTA - La criminalità organizzata è un freno allo sviluppo del territorio e dell’imprenditoria sana. La camorra, però, non è un nemico invincibile. Di questa cappa odiosa e dannosa ci si deve liberare.
Lo ha detto la giornalista Rosaria Capacchione partecipando, questo pomeriggio, presso la sede, ai lavori del Comitato Sicurezza e Pubblica amministrazione di Confindustria Caserta, coordinati dal consigliere delegato Andrea Funari.
Il quale ha ricordato ha ricordato le recenti e importanti operazioni di polizia che hanno ridato fiato alla speranza. E, soprattutto, ha ricordato le testimonianze sempre più numerose di imprenditori e cittadini che trovato il coraggio e l’orgoglio civico di denunciare le vessazioni subite, e che rappresentano un crescita culturale che va via via affermandosi su questo fronte.
Nel corso dei lavori sono state anche ricordate le iniziative che in materia sono state già adottate dall’associazione datoriale. In particolare, lo “Sportello Antiusura e Antiracket”, che fornisce informazioni ed assistenza alle aziende associate con riferimento alla vigente normativa a tutela delle vittime dei reati di usura.
Lo Sportello si propone quale strumento di raccordo con la Prefettura, con la Questura e con le altre Forze dell’Ordine.
L’iniziativa, promossa da Confindustria Caserta, è stata realizzata con il coinvolgimento della Camera di Commercio e dall’Asips, che hanno predisposto un corso di formazione e aggiornamento per i referenti delle locali associazioni di categoria.
Il programma è stato suddiviso in due fasi: la prima, a cura di funzionari di Istituti di credito, la seconda a cura della Prefettura.
Nella prima parte del corso sono state illustrate le modalità di accesso al credito, i vari contratti bancari, le forme di cofinanziamento regionale, i contratti di programma e soprattutto la complessa fase “istruttoria”, nella quale si verificano le informazioni patrimoniali e l’affidabilità-solvibilità del cliente e che, dunque, deve sempre precedere l’erogazione delle somme da parte dell’Istituto di credito. Sono state, inoltre, fornite informazioni sia sulle procedure di controllo effettuate dalla “Centrale Rischi” e dalla “Centrale Rischi Associativa”, sia sull’importante ruolo e funzionamento dei Confidi.
Nella seconda parte del corso è stata prese in esame la legislazione vigente antiusura e antiracket. I relatori hanno dettagliatamente esposto: a) le modalità di accesso al mutuo statale decennale senza interessi a favore di operatori economici vittime dell’usura; b) le condizioni di accesso ai benefici, subordinate alla necessità di proporre apposita denuncia nei confronti degli autori del reato; c) la possibilità di ottenere la sospensione del pagamento di imposte, tasse, nonché di eventuali mutui accesi in Istituti di credito; d) le modalità di funzionamento del Comitato di Solidarietà, composto da un Commissario Straordinario e da rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Economia, delle Associazioni antiracket ed antiusura, da 3 membri del CNEL e da un membro del CONSAP.
(4 marzo 2009)
|