CASERTA - Il Corpo Forestale di Castel Volturno, ha sequestrato l'impianto di compostaggio in localita' 'Petitto' del comune di Villa Literno. I Forestali, con il personale specializzato dell'Arpac di Caserta, nell'ambito di un'attivita' di prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno accertato gravi irregolarita' nella gestione dei cicli di trattamento dei rifiuti denunciando la titolare dell'impianto, F.C., di 30 anni. Nella parte posteriore dei capannoni adibiti alle fasi di compostaggio dei rifiuti e' stata accertata la fuoriuscita di percolati che si riversavano direttamente sul terreno, formando anche delle pozzanghere di ristagno, fino a raggiungere un fosso a cielo aperto adiacente al muro di cinta dell'impianto. All'interno dell'impianto di compostaggio tutte le superfici sono risultate ricolme di rifiuti organici che rendevano impraticabile il rivoltamento e la movimentazione dei cumuli. Inoltre, all'atto dell'accertamento, i sistemi di aspirazione, captazione e trattamento delle emissioni odorigene erano inattivi e gli effluvi derivanti dalla decomposizione dei rifiuti si propagavano all'esterno fino a grande distanza dallo stabilimento. In tutti i cumuli di rifiuti organici depositati sui piazzali, in attesa dei trattamenti, si e' rilevato un evidente fenomeno di fermentazione in atto con emissioni di odorose putrescenti. L'impianto e' risultato anche sprovvisto delle previste distinte aree da destinare ai diversi cicli della lavorazione dei rifiuti. Da una stima speditiva, la massa di rifiuti organici stoccati all'interno dello stabilimento e' risultata pari a di circa 6mila tonnellate, equivalenti al 45% della capacita' produttiva annua dell'impianto. (19 FEBBRAIO 2009)
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