AVERSA (Caserta) - L'hanno chiamata Total Impact II l'indagine che ha portato oggi a 13 arresti nell'agro aversano ad opera dei poliziotti del commissariato di Aversa. Dodici le persone che erano a piede libero mentre un'altro indagato ha ricevuto la notifica in carcere. L'operazione di polizia, tesa a sgominare un traffico di sostanze stupefacenti, ha impegnato un centinaio di uomini nella ricerca dei destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Dda di Napoli. I 13 sarebbero contigui al clan capeggiato da Francesco Bidognetti, detto 'cicciotto e mezzanotte', gruppo federato alla cosca dei Casalesi. Tra gli arrestati ci sarebbero anche i presunti capi di questa organizzazione, Salvatore Pezone e Salvatore Luciano. Solo uno degli arrestati ha ottenuto il beneficio dei domiciliari e gli altri sono stati portati nel carcere di Santa Maria Capua a Vetere. Oltre a Salvatore Pezone, 30 anni, e a Luciano Esposito, 28, gli agenti del commissariato di Aversa hanno arrestato anche Bernardo Pezone di 21 anni, Angelo Della Puca, 30, Tobia Di Caprio, 22, Giancarlo Esposito, 24, Gennaro Iavarone, 21, Elio Orabona, 31, Antonia Santini, 25, Vittorio Santini, 49, Giovanni Vicario, 26, Michele Vinciguerra, 30, e Roberto Esposito di 26 anni. In una nota, la Procura ha ricostruito tutte le fasi di questa indagine, culminata appunto con le 13 ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli su richiesta dei pm della Direzione distrettuale Antimafia. Spiegano in procura che nel 2004, "veniva avviata un'attivita' tecnica che aveva termine nell'agosto del 2005, a conclusione della quale veniva individuato un sodalizio criminale operante nei territori dei comuni di Carinaro, Griccignano di Aversa ed Aversa dedito al traffico di sostanze stupefacenti capeggiato dal noto pregiudicato Paolo Di Grazia". (17 febbraio 2009-14:40)