CASERTA - L’Accordo di programma per la reindustrializzazione della provincia di Caserta entra nella fase operativa vera e propria. Entro il prossimo anno il Polo di Innovazione delle biotecnologie industriali e della meccatronica diventa realtà. Nella tarda serata di ieri, infatti, a Roma, con atto del notaio Giacomo Spagnuolo è stato siglato il preliminare di acquisto dell’area industriale ex 3M tra il custode giudiziale della Itp, Davide Franco, e il presidente del Consorzio Socratis (nel quale convergono, appunto, le aziende che hanno sottoscritto l’accordo di programma) Cosimo Del Vecchio. L’area in questione è una superficie di 304 mila metri quadrati, di cui 40 mila già coperta da capannoni industriali. Il prezzo della transazione è stato fissato a 70 euro al metro quadrato per la superficie scoperta e a 400 euro al metro quadrato per quella coperta. Il perfezionamento dell’atto avverrà entro il 31 dicembre del 2009, ma questo elemento non impedirà alle prime sette aziende dell’accordo di programma di potersi insediare nell’area già a partire dal prossimo gennaio. Soddisfatto il presidente di Confindustria Caserta, Carlo Cicala: “La firma in calce al preliminare di acquisto dell’area è una tappa fondamentale per il rilancio economico e industriale della provincia di Caserta. Oggi può dirsi, finalmente – ha aggiunto– di essere usciti dalla fase programmatica e di essere entrati nella fase operativa vera e propria, quella cioè capace magari di dare risposte concrete alle attese del territorio, dei lavoratori, degli imprenditori. Una fase importante come mai, tanto più in questo momento di congiuntura negativa internazionale, che sarà capace di imprimere, spero, una svolta per la nostra provincia”. Ma la firma del preliminare assume una valenza simbolica anche per un altro motivo, spiega il presidente degli industriali di Terra di Lavoro: “L’atto notarile sottolinea la bontà di una metodologia: quella della concertazione. Dialogo costante e positivo, ai diversi livelli territoriali e istituzionali, tra soggetti accomunati da un unico obiettivo: la crescita economica e sociale del territorio”. Non diverso nel tenore e nel contenuto il giudizio espresso da Cosimo Del Vecchio e Davide Franco. Per il presidente del Consorzio Socratis, infatti, “l'acquisizione dell'area ex 3M rappresenta per le aziende consorziate un passaggio fondamentale per la creazione del Polo di Innovazione delle biotecnologie industriali e della meccatronica previsto dall'Accordo di programma di Caserta. Le aziende che si insedieranno nell'area industriale realizzando nuovi investimenti produttivi, si propongono infatti,di affrontare congiuntamente gli aspetti tecnologici, progettuali e di marketing, per favorire la nascita e lo sviluppo di nuovi prodotti da collocare sui mercati internazionali”. Del Vecchio sottolinea, infine, l’aspetto non secondario dell’innovazione: “L'obiettivo del Polo di innovazione sarà di migliorare la crescita e la competitività delle imprese, soprattutto attraverso una stretta collaborazione con le Università campane e con laboratori di ricerca nazionali, per accedere ai risultati più avanzati della ricerca e attrarre sul territorio casertano altre aziende (oltre quelle attualmente partecipanti all'Accordo di programma) innovative, in grado di rafforzare le filiere della chimica verde e della meccatronica”. Infine, la voce del custode giudiziale: “L’operazione con Socratis, espressamente autorizzata dall’Autorità Giudiziaria anche alla luce dell’Accordo di Programma dell’14 febbraio 2008, è stata ritenuta idonea a perseguire, al contempo, le finalità del salvataggio e rilancio del complesso industriale ex 3M, nell’interesse primario del sistema occupazionale e dei soci e della sottrazione della ITP Spa dalla possibile apertura di una procedura concorsuale”. (2 dicembre 2008)