CASTELVOLTURNO (Caserta) - Per il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, il fermo del figlio del boss Bidognetti non è "un fatto episodico ma si inserisce in un lavoro intenso in corso ormai da mesi che è passato attraverso l'intensificazione delle forze di polizia sul territorio". A giudizio del sottosegretario intervenuto ad un convegno sui temi della libertà d'impresa e della sicurezza per lo sviluppo economico in Campania, promosso dalla Confesercenti, l'opera di contrasto alla criminalità organizzata passa anche attraverso il numero sempre più maggiore di beni sottoposti a sequestro. "Il tutto in attesa che il Parlamento doti il governo e le forze di polizia - ha osservato ancora Mantovano - di strumenti adeguati per procedere ai sequestri dei beni ma anche per sanzionare quegli imprenditori che non denunciano il racket e scongiurare l'infiltrazione malavitosa"
Contro camorra solo punto di partenza - L'azione svolta dal Parlamento e dal governo per il contrasto alla criminalità organizzata è solo "il punto di partenza e non quello di arrivo". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, intervenendo oggi ad un convegno su libertà d'impresa e sicurezza promosso dal Confesercenti. Il sottosegretario ha voluto ricordare i dati che il numero dei reati è diminuito sensibilmente da quando nel Casertano è stata rafforzata la presenza delle forze dell'ordine: più arresti, più denunce ma "solo questo non basta c'é bisogno dell'altro", ha detto Mantovano ricordando che una situazione del genere esige in una prima fase "una risposta dura, ma anche di contrasto militare". Per Mantovano il modo principale "per contrastare la mafia non è solo l'arresto dei mafiosi ma anche la confisca dei beni. Da maggio ad oggi abbiamo sequestrato beni per 3,5 miliardi tra mobili, immobili e 23 aziende". Infine il sottosegretario Mantovano ha ricordato "che lo Stato è al fianco di chi denuncia, anche fisicamente e giuridicamente", con la costituzione di parte civile nei processi antiracket e antiusura.
Camorra / 2: Terapia lunga "La riscossa di un territorio non passa solo attraverso il contrasto delle forze di polizia giudiziaria ma anche attraverso ricostruzione sociale ed economica". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, a margine dei lavori del convegno, svoltosi Castel Volturno su legalità e sicurezza delle imprese, commentando l'azione svolta dallo Stato nel Casertano. "Questo processo deve coinvolgere tutti i soggetti - ha detto Mantovano - La cura di un ammalato grave non passa solo attraverso la necessaria cura di un chirurgo ma anche attraverso una terapia che abbia effetti di lunga scadenza".
Per Confesercenti necessario tutor antiracket. Rischio usura - L'istituzione di un tutor antiracket per le aziende "con l'obiettivo non solo di seguire le imprese ma anche di evitare che crisi più criminalità spingano lontano dal sud gli investimenti" è stata chiesta oggi a Castel Volturno, nel corso di un convegno su legalità e sviluppo delle imprese, dal presidente nazionale di Confesercenti, Marco Venturi. Per Venturi è necessario anche combattere "con energia l'abusivismo che ha un giro di affari vertiginoso pari a circa dieci miliardi di euro". Il presidente di Confesercenti ha poi evidenziato che ancora il mancato adeguamento infrastrutturale pesa negativamente sull'economia e sullo sviluppo del Mezzogiorno. Con la crisi e le difficoltà di accesso al credito pulito c'é il rischio che la camorra e non solo essa la facciano da padrona": è l'allarme lanciato dal presidente della Confesercenti nazionale, Marco Venturi, intervenendo a Castel Volturno ad un convegno sulla legalità e sullo sviluppo delle imprese. Per Venturi si registra un vero e proprio allarme rosso per l'usura: "Già 180 mila imprenditori sono stati colpiti con un bottino per le mafie di 35 miliardi, 15 solo nel settore del commercio".(
Sindaco Castelvolturno, commercianti non collaborano - "I commercianti non collaborano. La stragrande maggioranza paga il pizzo ed è soggetta all'usura ma soli in pochi si lamentano " Lo ha denunciato il sindaco di Castel Volturno, Francesco Nuzzo, intervenendo al convegno su libertà di impresa e sicurezza, promosso dalla Confesercenti e svoltosi a Castel Volturno. "Così chi ha messo in gioco se stesso, addirittura la sua vita - ha ripreso Nuzzo - si ritrova da solo a combattere". Il sindaco di Castel Volturno ha poi annunciato di aver chiesto un incontro col governo perché oltre alle forze dell'ordine "servono misure di carattere sociale e culturale per sconfiggere il crimine".
Mantovano a Caserta - Il sottosegetario Mantovano è poi intervenuto all'hotel Europa a Caserta nel corso di una confernza stampa alla presenza del deputato di Forza Italia Pasquale Giuliano, quello di An Gennaro Coronella e di altri vertici regionali e locali di Alleanza Nazionale.
(21 novembre 2008)