Dopo la nomina del prefetto Catenacci a commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania, il presidente della Provincia Riccardo Ventre ha scritto una lettera aperta al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Di seguito il testo della missiva: “Apprendo della sostituzione del Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania, stante il fallimento della precedente gestione commissariale affidata per molti anni all’onorevole Antonio Bassolino, ora dimissionario dall’incarico. Nel congratularmi con Lei per la scelta effettuata auspico, tuttavia, il definitivo superamento della gestione commissariale che, di fatto, comprime e mortifica l’autonomia dei Comuni e delle Province che risultano impediti dall’offrire il proprio punto di vista nelle scelte ed i necessari contributi operativi, riducendo ad un ruolo meramente passivo le comunità amministrate, destinatarie peraltro delle scelte che si vanno ad operare. Sarebbe comunque auspicabile almeno un’attenuazione dell’attuale regime commissariale, che preveda una consultazione obbligatoria e continua dei Sindaci e dei Presidenti delle Province sulle delicate questioni della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, propedeutica alla realizzazione, per legge, della completa provincializzazione dei rifiuti”. Nella giornata di ieri, il presidente della Provincia di Caserta ha scritto anche allo stesso Catenacci. Di seguito il testo: “Apprendo con soddisfazione della Sua nomina a Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania, una designazione che premia il suo impegno nelle Istituzioni e la qualità del suo lavoro e per la quale mi congratulo con Lei. Resto tuttavia fortemente critico rispetto alla gestione commissariale dei rifiuti che, di fatto, comprime e mortifica l’autonomia dei Comuni e delle Province che risultano impediti dall’offrire il proprio punto di vista nelle scelte ed i necessari contributi operativi, riducendo ad un ruolo meramente passivo le comunità amministrate, destinatarie peraltro delle scelte che si vanno ad operare. Mi auguro che Lei, non sussistendo norme ostative in tal senso, voglia coinvolgere le Autonomie Locali, per non ritrovarsi nelle stesse condizioni che hanno determinato le dimissioni del Presidente della Regione Antonio Bassolino dall’incarico. Apprendo anche che gli attuali sub commissari si sono proposti a continuare nei rispettivi incarichi. Senza voler minimamente interferire nelle Sue scelte, mi permetto però di sottolineare che sono stati proprio loro ad aver determinato tante scelte che hanno prodotto i guasti che, oggi, Lei è stato chiamato a sanare. Sarebbe a mio avviso opportuno partire da zero, con una consultazione che veda coinvolti i comuni anche su queste delicate scelte, tenendo presente la necessità di realizzare la concreta provincializzazione dei rifiuti. Lungi da noi la tentazione a volerci occupare direttamente della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti ma, bisogna prenderne coscienza, la situazione attuale in Terra di Lavoro è drammatica, per le continue aggressioni al territorio che sono state perpetrate proprio dal Commissario Straordinario, ovvero dai Sub Commissari, con conferimenti ‘selvaggi’ di rifiuti provenienti da tutto il territorio regionale ed al di là dell’effettiva capacità ricettiva dei disastrati impianti di smaltimento casertani. Noi ci siamo difesi dagli attacchi alla salute dei cittadini ed alla vivibilità ricorrendo all’unica possibilità offertaci, la Magistratura, con innumerevoli ricorsi ai TAR ed al Consiglio di Stato che hanno prodotte tante sentenze favorevoli alle rivendicazioni del territorio della Provincia di Caserta. Siamo certi che così non sarà con Lei e, con tale certezza, Le manifesto la completa disponibilità alla collaborazione ed alla sinergia istituzionali, nell’interesse delle popolazioni amministrate”.