CASERTA - Cinquecento militari tra le province di Caserta e Napoli, nelle zone calde dove oltre alla camorra c'è anche il crimine quotidiano. I 500 soldati dell'esercito ''saranno utilizzati in gran parte nella provincia di Caserta ma anche in quella di Napoli, in particolare nelle aree confinanti con il casertano''. Lo ha sottolineato il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, al termine della riunione del comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica che si e' svolto a Napoli per esaminare il problema del controllo del territorio alla luce degli ultimi agguati di camorra avvenuti nel casertano. Pansa ha precisato poi che i militari ''cominceranno ad affluire da lunedi' e il primo ottobre cominceranno a operare sul territorio''. ''Adesso - ha aggiunto Pansa - abbiamo definito le linee guida per il coordinamento tra le iniziative di prevenzione e quelle di prevenzione''. Per quanto riguarda poi le modalita' di impiego dei militari il prefetto ha sottolineato che i militari saranno impegnati ''sia per posti fissi, sia per posti mobili e pattugliamenti''. Per il prefetto il dato essenziale e' di ''offrire sicurezza a tutti i cittadini che vivono nella zona, compresi gli stessi extracomunitari''.(26 settembre 2008-15:20)