Tornerà a funzionare l'orologio, a due facce, di Porta Napoli ad Aversa (Caserta), fermo ormai da 20 anni. Oggi il sindaco Domenico Ciaramella e l'assessore alla cultura Rosario Ippone hanno effettuato un sopralluogo tecnico sull'orologio dell'Arco dell'Annunziata. Con loro un tecnico, un maestro orologiaio, Salvatore Ricci, che ha già effettuato un intervento simile all'orologio dell'Albergo dei Poveri di Napoli. "Ci siamo rivolti a Ricci - spiega Ciaramella- perché è un maestro orologiaio molto competente: non a caso è stato insignito, lo scorso anno, dal presidente Ciampi dell'onorificenza ufficiale dell'ordine al merito della Repubblica ed è l'artefice del Museo degli Orologi di San Marco dei Cavoti, in provincia di Avellino". "Il meccanismo dell'orologio, che funziona al quarzo - ha detto Ippone - è stato smontato quindici anni fa. Per il ripristino del meccanismo, abbiamo bisogno di consolidare l'intera struttura che porta da un quadrante all'altro. Il quadrante, che sarà ritinteggiato, sarà illuminato per essere maggiormente visibile a chi arriva nella nostra città. I rintocchi dell'orologio, ogni quindici minuti, saranno accompagnati dal suono delle due campane dell'arco, dalle ore 7 fino alle 22. Entro la fine di marzo, sentiremo i primi rintocchi". L'orologio di Porta Napoli è stato costruito all'inizio del '900, successivamente all'arco che porta la data del 1771. "Si tratta - commenta Ippone - di un momento storico per la città. Sono soddisfatto perché il primo intervento nell'ambito nella nuova delega ricevuta per la tutela del patrimonio artistico riguarda quello che è per tutti il simbolo di Aversa". Sempre, per la tutela del patrimonio, domani Ippone si recherà al Museo di Capodimonte per ritirare un crocifisso del '200 che faceva parte della Real Casa dell'Annunziata, consegnato per il restauro nel 1961 e non più richiesto.