Il presidente della giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, nella sua qualità di commissario per l'emergenza rifiuti in Campania convocherà a breve una riunione dei cinque prefetti della Regione per concordare una linea comune di interventi atti a risolvere il problema rifiuti. Lo ha assicurato il commissario vicario, Massimo Paolucci, intervenendo alla prefettura di Caserta alla riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal prefetto Carlo Schilardi. L'incontro è stato in convocato in seguito al presidio della discarica di parco Saurino, a Santa Maria la Fossa. Centinaia di abitanti sostano giorno e notte davanti all'impianto per evitare l'ingresso degli automezzi carichi di immondizia. "La gente non ha intenzione di sopportare ulteriormente questo ennesimo affronto da parte del commissariato per l'emergenza, ha ribadito il sindaco di S.Maria la Fossa, Bartolomeo Abbate. Non vogliamo continuare ad essere la pattumiera della Campania. Abbiamo organizzato dei turni di presidio che ci consentiranno di attuare il blocco anche per settimane, ha aggiunto Abbate e contiamo sul sostegno anche di amministratori e cittadini del vicino comune di Grazzanise. Solidarietà ai manifestanti è stata espressa personalmente da parlamentari e consiglieri regionali e da rappresentanti di associazioni agricole. "Non intendiamo cedere e non abbiamo intenzione di rimuovere il blocco", ha sostenuto il sindaco di Grazzanise, Enrico Parente. Nel gennaio scorso ci avevano promesso che la discarica sarebbe stata chiusa il 28 febbraio, ma ha aggiunto, assistiamo invece ad un allargamento della struttura e, dunque, non è, al momento alcuna intenzione di mantenere le promesse". Cittadini e amministratori, intanto, si apprestano a trascorrere un'altra notte a presidiare l'ingresso della struttura: "i risultati dell'incontro di stamani in prefettura - hanno spiegato alcuni manifestanti - non ci soddisfano. L'impegno a diminuire il conferimento di immondizia, deciso nel corso della riunione, non risolve, infatti, i nostri problemi. Per questo motivo continuiamo la protesta".
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