Caiazzo (Caserta) - Minacciato di morte per avere raccontato una storia di cronaca. E’ successo lunedì sera alle venti circa. Vittima il giornalista freelance Giuseppe Sangiovanni-raggiunto telefonicamente sull’utenza fissa da un anonimo che dopo “l’identificazione” del freelance – ha cominciato a minacciarlo pesantemente. Parole forti, pesanti e gravi indirizzate al freelance di Caiazzo, collaboratore di giornali e note trasmissioni televisive in onda sulla Rai e Mediaset. Non si è fatta attendere la risposta di Sangiovanni- che si è recato dai carabinieri per sporgere denunzia-querela contro ignoti. L’analisi dei tabulati telefonici – potrebbe stanare l’autore della telefonata. Un fulmine arrivato a ciel sereno- nel domicilio del giornalista di Caiazzo- che pratica un giornalismo utile - che mira a risolvere storie di disagio, vivibilità, burocrazia- che d voce a chi non ne ha. Storie da sempre predilette dal cronista caiatino-con rarissime incursioni nella cronaca nera. “L’anonimo interlocutore-racconta Sangiovanni- ha fatto riferimento ad un mio articolo pubblicato su un settimanale nazionale- dallo stesso non “metabolizzato”. Notizia già pubblicata nelle settimane scorse da colleghi su quotidiani cartacei ed online campani. Fatti e circostanze, quindi, di dominio pubblico”. (27 agosto 2008)