AVERSA - La polizia di Lecce ha arrestato Giovina Di Silvio, 30enne di Aversa (Caserta), ritenuta responsabile di violenza sessuale di gruppo, in concorso, avvenuta, nel maggio del 2007, nel centro storico di Lecce nei confronti di una 19enne somala. Poiché la donna, rimessa in libertà, si era resa da vari mesi irreperibile violando le prescrizioni dall'autorità giudiziaria, il gip presso il Tribunale di Lecce, Vincenzo Scardia, ha emesso, lo scorso 3 luglio un nuovo ordine cautelare ai domiciliari presso una comunità della provincia. E' stata arrestata alla stazione ferroviaria di Lecce mentre stava per salire su un treno. La donna è ritenuta dagli investigatori una delle componenti del 'branco' che aggredì e violentò la notte del 5 maggio del 2007 a Lecce una ragazza somala di 19 anni, incinta di quattro mesi. Tra i cinque componenti del gruppo, c'erano, secondo gli investigatori, Giovina Di Silvio e due ragazzi all'epoca dei fatti minorenni, di 15 e di 17 anni. La ragazza somala, che era stata mandata via di casa da sua madre per essersi rifiutata di abortire, fu avvicinata per strada dai cinque che la offesero pesantemente per la sua origine africana e la minacciarono con coltelli e bottiglie per ottenere prestazioni sessuali. Successivamente la violentarono. (25 agosto 2008)