Orta di Atella (Caserta) - L’assessore all’ambiente Francesco Pascale risponde alle critiche mosse dal sindaco Angelo Brancaccio, in merito ad un impianto che riguarda i rifiuti e che dovrebbe sorgere ad Orta di Atella. “Ho letto con stupore l'articolo sulla "Gazzetta di Caserta" di oggi dal ridondante titolo "Impianto a Orta, nei guai assessore di Succivo" – scrive Pascale in una nota - Non si riesce a capire quali siano questi guai e stupisce non poco l'allarmismo e l'enfasi con cui si annuncia "smascherate le intenzioni di Pascale, assessore esterno, che voleva a tutti i costi l'impianto" lasciando sottintendere chissà quali reconditi retroscena. Per questa ragione mi corre il dovere di porre la questione sui binari della corretta informazione, puntualizzando che il sottoscritto ha semplicemente accolto con piacere la notizia di una stazione di trasferenza ad Orta. Sono consapevole, come chiunque abbia appena un po' di passione per le problematiche ambientali, che il superamento dell'emergenza rifiuti passa obbligatoriamente per la costruzione di impianti decentrati. E’ appena il caso di sottolineare che tale linea è perfettamente condivisa ed incentivata dal Commissariato per l'energenza rifiuti e dalla Regione Campania”. “La cieca oposizione dei potentati locali a questa che rappresenta, lo ribadisco, l'unica soluzione per il superamento dell'emergenza denota, stavolta sì, grave disinteresse per le questioni ambientali per favorire, probabilmnete, interessi di basso profilo”. “La rilevanza e l'ardore posta sulla questione del Sindaco di Orta – conclude Pascale -fa nascere il sospetto di una ricerca di visbilità che mira, probabilmente, ad altri approdi”.