Il presidente del consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella, ha inaugurato a Caserta, nel corso di un incontro svoltosi nell'aula magna della Seconda Università degli Studi di Napoli, il primo corso in "Management e tecniche di valutazione e bonifica dei suoli", attivato dal Formed, in collaborazione con la SUN. "L'iniziativa - ha sottolineato Lonardo - merita attenzione e sostegno: la scuola non risponde solo ad esigenze di carattere scientifico e formativo, ma corrisponde in maniera puntuale ad una forte ed avvertita esigenza di carattere politico. La promozione e la difesa dei nostri territori, la tutela le azioni di prevenzione e di bonifica non possono prescindere da un'attività di studio e di conoscenza dei problemi e,quindi, dall'utilizzo di materiali d'avanguardia e delle più moderne tecniche d'intervento". Il corso - ha spiegato Andrea Buondonno, docente di Pedologia alla facoltà di Scienze ambientali e direttore della "Scuola di pedotecnologie per il recupero ambientale di aree degradate e contaminate" - è il primo del suo genere in Italia ed è stato attivato in collaborazione con la Sun e con il patrocinio dell'Asl Ce1 e della Sipe (Società italiana di pedologia). Si tratta di un percorso didattico di grande attualità che consentirà a 50 studenti di acquisire competenze specifiche in materia di bonifica e ricomposizione dei suoli per contrastare gli effetti dell'emergenza rifiuti e le erosioni causate dalle attività estrattive e soprattutto per abbattere i rischi di desertificazione dei terreni. La Scuola si avvarrà della professionalità del corpo docente della facoltà di Scienze ambientali della Sun e dell'Università Parthenope di Napoli, oltre che di validi esperti del settore, già docenti del Formed. Il primo corso partirà il 24 giugno, avrà una durata di cinque mesi per un totale di 180 ore distribuite in due giorni settimanali. E' rivolto a laureandi e laureati in Scienze ambientali, Scienze biologiche, Biotecnologie, Scienze agrarie e forestali, Ingegneria e Geologia ma anche ai dipendenti di enti pubblici e privati nonché ai tecnici e ai liberi professionisti in possesso di competenze specifiche nel settore ambiente, e prevede anche il riconoscimento di crediti formativi universitari. (21 giugno 2008)