Un latitante, Nicola Loffredo, di 36 anni, di Maddaloni (Caserta), ritenuto affiliato al clan camorristico dei "Casalesi", è stato arrestato dalla polizia, con l'accusa di avere imposto tangenti ai titolari di videopoker nella zona di Maddaloni. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere era stata emessa dalla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, a conclusione di indagini, durate circa un anno, condotte dalla Squadra Mobile della questura di Caserta. L'arrestato è stato bloccato a Montesarchio (Benevento), non lontano dalla zona di Maddaloni, nell'abitazione della sua compagna, di 30 anni, originaria di Avellino, della quale non sono state fornite le generalità. La donna è stata denunciata in stato di libertà per favoreggiamento. Nell'abitazione i poliziotti hanno sequestrato una carta d'identità ed una patente di guida, in uso a Nicola Loffredo ma intestate ad altra persona. L'arrestato è accusato di estorsione aggravata e porto illegale di armi e di munizioni ed è stato chiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.