Circa 22 mila metri cubi di gasolio agricolo illecitamente detenuto, una autocisterna utilizzata per l' irregolare trasporto di carburante, sei serbatoi clandestini e tre impianti erogatori non autorizzati sono stati sequestrati in Campania nell' ambito di tre diverse operazioni della Guardia di finanza contro le frodi nella destinazione di carburanti agevolati, al termine delle quali sono state denunciate quattro persone, ritenute responsabili di illeciti accertati in materia di tassazione con accise, prevenzione degli incendi, falso e truffa. In particolare, i militari del Nucleo regionale di polizia tributaria della Campania hanno scoperto illecite distrazioni di carburanti esenti da accisa, perché destinati all' impiego produttivo in agricoltura da parte di tre aziende, una con sede a Maddaloni (Caserta), una a Cardito (Napoli), una a Casalnuovo (Napoli). A Maddaloni è stato accertato lo stoccaggio clandestino di gasolio agevolato ad uso agricolo in quattro serbatoi della "Autotrasporti C/R", il cui contenuto veniva utilizzato - secondo quanto si è appreso - per il rifornimento degli automezzi della stessa ditta. Durante le indagini, inoltre, è emerso che i "dirottamenti" del gasolio - destinato ad un deposito di carburanti agricoli di Palma Campania - erano attuati dal titolare dell' azienda e da un suo dipendente. I militari hanno poi scoperto, durante normali controlli in una azienda di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), l'installazione di una colonnina erogatrice di gasolio collegata ad un serbatoio interrato per la quale l' azienda non disponeva delle prescritte autorizzazioni. La polizia tributaria della Campania ha poi scoperto a Casalnuovo, all' interno della "Euro Trasport", la presenza di un impianto di stoccaggio e di distribuzione di gasolio per autotrasporto privo di autorizzazione. Secondo la Guardia di finanza si trattava di una installazione abusiva particolarmente pericolosa per l'alta densità abitativa della zona.