CASERTA - Gli agenti della Squadra Mobile di caserta, diretta dal vice questore Rodolfo Ruperti hanno tratto in arresto Nicola Musto, 37 anni e Giovanni Petrillo di 35 anni, entrambi residenti in Villa literno, responsabili di concorso in truffa aggravata ai danni di una nota agenzia bancaria casertana. Il Petrillo, munito di una carta di identita’ con apposta la propria fotografia ma con generalita’ di altra persona, si era presentato unitamente al musto presso l’agenzia della banca intesa di Corso Trieste di Caserta chiedendo che gli venisse cambiato un assegno di 7.500 euro, intestato ovviamente alla persona le cui generalita’ erano riportate sulla carta di identita’ contraffatta, e relativo al pagamento di un risarcimento danni a seguito di un sinistro stradale liquidato dalla compagnia di assicurazioni Ina. Gli agenti, che da alcuni giorni seguivano le mosse dei due truffatori la cui presenza a Caserta era stata occasionalmente notata ed aveva destato sospetti in quanto entrambi gia’ noti al personale della Mobile, hanno praticamente colto sul fatto il Petrillo che era entrato all’interno della banca per incassare l’assegno mentre il Musto era rimasto all’esterno dell’agenzia. Il petrillo, dopo sostenuto invano di essere l’intestatario dell’assegno, ha dovuto ammettere le sue vere generalita’ per cui è stato condotto in questura insieme al Musto. Per il petrillo le manette sono scattate subito, mentre per il musto la Procura della repubblica di S. Maria C.V. ha emesso un decreto di fermo che e’ stato eseguito insieme ad alcune perquisioni domiciliari nel corso delle quali e’ stato rinvenuto materiale ritenuto interessante per le indagini in corso. (7 maggio 2008-19:43)