comunicati 22 marzo

Costituente di Centro a Capodrise

Si è costituito a Capodrise il Comitato Promotore dei “ Popolari Democratici per la Costituente di Centro” . Un movimento nuovo che partecipa, insieme alla Rosa Bianca, all’Unione di Centro. La sede sarà ubicata nel centro storico della città in via Francesco Rao . Nella conferenza stampa del 20 Marzo, al Grand Hotel Vanvitelli, l’ On. Pierino Squeglia ha presentato la nuova inziativa politica e anche a Capodrise il percorso verso la costituente di CENTRO ha trovato ampia condivisione, coinvolgendo soggetti di chiara area moderata, impegnati in questi giorni a raccogliere le già molteplici richieste di adesione. Il comitato promotore vede impegnati tra gli altri : il prof. Vincenzo Negro, l’arch. Carlo Pontillo, l’avv. Gaetano Argenziano, il dott. Salvatore Liquori, il dott. Enzo Negro. Capodrise ha nella sua storia politica una grande tradizione di valori cattolico popolari e vedrà rinascere il personale impegno di coloro i quali in questi valori hanno sempre creduto. Oggi esiste uno spazio dove la competizione si può fare e si può immaginare un'ipotesi di risposta. Una risposta tesa a mettere insieme forze omogenee che oggi vivono, con difficoltà, in realtà diverse. Chi sente queste ragioni come proprie ed avverte una necessità di rinnovamento personale e sociale, trova in noi i suoi compagni di viaggio. IL COMITATO PROMOTORE

I candidati del PD replicano a Mariniello

"Davvero senza alcun senso le dichiarazioni del consigliere comunale aversano di A.N. Gianmario Mariniello" queste le parole dei candidati alla Camera dei Deputati nel Collegio Campania II Ida Iorio, Gennaro Diana e Carlo Scatozza -" L'iniziativa promossa dalla capolista Pina Picierno e da tutti noi candidati ha avuto lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su un argomento di scottante attualità, soprattutto dopo i recenti arresti di individui affiliati ai clan che erano soliti taglieggiare commercianti ed imprenditori. Bene farebbe Mariniello a guardare in casa propria. Nel PDL infatti assistiamo alla riproposizione di candidature come quella di Marcello Dell'Utri , condannato con sentenza definitiva per associazione di stampo mafioso per poi arrivare al livello locale nel caso di Mario Landolfi, presidente della Commissione Vigilanza Rai colpito recentemente da un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta tra camorra e rifiuti a Mondragone. Il PD ha assunto fin da ora l'impegno di investire in pieno le proprie risorse nel tema della legalità. A tal proposito candidature come quelle del Prefetto De Sena in Calabria, del Prefetto Serra in Toscna e di Beppe Lumia in Sicilia, confermano la garanzia di un impegno concreto sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata. Invitiamo fin d'ora Mariniello ad un confronto su questi temi dove e quando riterrà opportuno."

I candidati del PD replicano a Mariniello "Davvero senza alcun senso le dichiarazioni del consigliere comunale aversano di A.N. Gianmario Mariniello" queste le parole dei candidati alla Camera dei Deputati nel Collegio Campania II Ida Iorio, Gennaro Diana e Carlo Scatozza -" L'iniziativa promossa dalla capolista Pina Picierno e da tutti noi candidati ha avuto lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su un argomento di scottante attualità, soprattutto dopo i recenti arresti di individui affiliati ai clan che erano soliti taglieggiare commercianti ed imprenditori. Bene farebbe Mariniello a guardare in casa propria. Nel PDL infatti assistiamo alla riproposizione di candidature come quella di Marcello Dell'Utri , condannato con sentenza definitiva per associazione di stampo mafioso per poi arrivare al livello locale nel caso di Mario Landolfi, presidente della Commissione Vigilanza Rai colpito recentemente da un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta tra camorra e rifiuti a Mondragone. Il PD ha assunto fin da ora l'impegno di investire in pieno le proprie risorse nel tema della legalità. A tal proposito candidature come quelle del Prefetto De Sena in Calabria, del Prefetto Serra in Toscna e di Beppe Lumia in Sicilia, confermano la garanzia di un impegno concreto sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata. Invitiamo fin d'ora Mariniello ad un confronto su questi temi dove e quando riterrà opportuno."

Pina Picierno e Gennaro Diana inaugurano il circolo del PD

Pina Picierno e Gennaro Diana, candidati alla Camera nelle liste del PD insieme alla candidata pignatarese al Senato, Fausta De Pippo hanno oggi presienziato all''inaugurazione della sede del Pd in Piazza Umberto I.

All''incontro, moderato dall''avvocato Gianfranco D''Angelo, erano presenti inoltre i sindaci di Camigliano e Calvi, le delegazioni del Pd di tutti i Comuni dell''Agro caleno e una rappresentanza degli allevatori.

In una sala gremitissima di persone, i personaggi che si sono susseguiti al "microfono", hanno ribadito quali sono i principali punti del programma del partito di Veltroni, contestualizzandoli nella realtà locale, affronando così i problemi che affliggono Terra di Lavoro.

Molte le bordate alla destra, sia locale che nazionale, soprattutto ad opera di Gennaro Diana, che ha posto particolarmente l''accento sulla presenza della camorra a Pignataro Maggiore, e sulla presunta permeabilità della classe dirigente politica locale alla criminalità organizzata.

Molto apprezzati gli interventi di Pina Picierno e Fausta De Pippo, che hanno dimostrato quanto sia realmente premiante la scelta di dare un ruolo di primo piano alle donne in politica.

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comunicati 21 marzo Formisano, Idv

“De Franciscis è venuto meno ad un impegno assunto in occasione delle ultime provinciali. E’ evidente, alla luce delle recenti adesioni al partito e fiduciosi del risultato elettorale che porteremo a casa il 13 e 14 aprile prossimi, che prima o poi il presidente della Provincia dovrà onorare questa cambiale”. Il senatore Nello Formisano non usa mezzi termini nell’invocare un cambio di rotta decisivo nella gestione politico-amministrativa dell’Ente di Corso Trieste a Caserta e lo fa in occasione dell’ufficializzazione, avvenuta quest’oggi, dell’adesione a Idv del consigliere provinciale Eduardo Giordano. Accanto allo stesso Formisano, nella sede di via Patturelli a Caserta, l’onorevole Americo Porfidia, candidato alla Camera nella circoscrizione Campania 2, il coordinatore provinciale Luigi Passariello ed i consiglieri provinciali Severo Stefanelli e Roberto Massi. “Parafrasando il politichese, e volendo rimarcare la stessa posizione che è stata assunta in Regione nei confronti del governatore Bassolino, – ha aggiunto Formisano - De Franciscis dovrà capire che non si può più decidere del governo della Provincia senza tenere conto della presenza qualificata e propositiva di Italia dei Valori”. Una volta chiarito il ruolo di Italia dei Valori, che in consiglio provinciale garantisce un appoggio esterno alla maggioranza, è toccato all’onorevole Porfidia dare il “benvenuto all’amico Eduardo”. “Tutti ricorderanno, tra l’altro, - ha aggiunto il deputato di Idv – che Giordano, alle ultime provinciali, è riuscito a strappare al centrodestra il blindatissimo collegio Caserta 1, assicurandolo al centrosinistra. E ci riempie d’orgoglio il fatto che Eduardo abbia deciso di proseguire il suo impegno politico e amministrativo all’interno di Italia dei Valori. Al riguardo, con un pizzico di soddisfazione, va aggiunto il ruolo di primo piano che, nello scacchiere nazionale di Italia dei Valori, è andata a ritagliarsi la segreteria casertana. E, come confermava il senatore Formisano, i sondaggi nel collegio Campania 2, ed a Caserta più specificamente, ci dicono che siamo in forte crescita. E nei prossimi venti giorni di campagna elettorale, grazie anche al contributo dell’amico consigliere Giordano, lavoreremo per fare ancora di meglio”. Allo stesso Giordano, poi, è toccato chiarire il perché dell’abbandono del Partito Democratico, “dove le conflittualità interne, la mortificazione della rappresentanza territoriale ed il non aver assunto una posizione forte e critica di fronte ai problemi che attanagliano il territorio di Caserta e provincia, hanno fatto sì che venissero meno i presupposti basilari che avevano portato alla nascita di questo soggetto politico e partitico”. E nel dichiarare, infine, “adesso mi sento in una grande famiglia”, Giordano ha posto l’accento su un dato: “Lavoro, ambiente, sicurezza e trasparenza amministrativa saranno i cavalli di battaglia di Idv in consiglio provinciale”.

MARINIELLO SFIDA IL PD: LOTTA AL RACKET ANCHE DOPO LE ELEZIONI?

AVERSA. "Le reazioni del PD alle mie dichiarazioni significano che ho colto nel segno. La reazione stizzita del Pd, che tira in ballo l'avviso di garanzia all'On. Landolfi - cosa di cui non sono a conoscenza - è il sintomo di bieco giustizialismo e di ignoranza delle norme. L'avviso di garanzia è un atto di garanzia, appunto, a tutela dell'indagato. Quanto all'On. Lumia, ricordo loro che in un primo momento era stato fatto fuori da Veltroni, salvo poi rientrare grazie al ritiro di una candidatura di uno stimato professionista milanese - Ignazio Marino - paracadutato in Sicilia. Ma dalla sfilza di nomi che loro presentano come esempio della loro battaglia antiracket, non ne emerge uno solo candidato in Campania, mentre il Popolo della Libertà ha candidato, proprio in Campania, Raffaele Lauro, già Commissario per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket e Antiusura, nonché Presidente del Comitato di Solidiarietà per le vittime dell'estorsione e dell'usura. Ripeto, la mia sfida al Pd ed alla giovane Picierno resta. La sfido a girare insieme a me gli esercizi commerciali e le imprese dell'Agro aversano per veicolare il messaggio antiracket. E' una sfida che parte il giorno dopo le elezioni, per capire quanto la capolista del Pd tiene davvero al territorio", conclude Mariniello. "Infine ai giovani del Pd chiedo: con quale faccia girate tra la gente a chiedere il voto per il partito di Bassolino? Vi faccio i complimenti per il coraggio", conclude Mariniello.

AVERSA. Sabato santo di impegno per il Popolo della Libertà, che dalle 9 di mattina sarà in via Roma, angolo Piazza Municipio per "spiegare ai cittadini la scelta che abbiamo di fronte il 13 e 14 Aprile", afferma Dino Carratù, Presidente di Azione Giovani ed organizzatore - insieme ai giovani di FI - del gazebo. "Oltre al materiale che ci arriva da Roma, noi di AG abbiamo predisposto del materiale autoprodotto. Una sorta di pubblicità comparativa per far capire alla gente che è davvero impossibile votare il PD di Bassolino, responsabile principale della tragedia rifiuti, l'Udc di De Mita, fino a ieri fedele alleato del centro-sinistra e responsabile principale del disastro Sanità in Campania e la Sinistra di Alfonso Pecoraro Scanio, emblema dell'ambientalismo dei NO e responsabile del disastro ambientale in Campania. Sui temi esplicheremo ai cittadini le proposte del Popolo della Libertà. In Campania il voto del 13 e 14 Aprile è anche un'occasione utile per mandare a casa Bassolino", conclude Carratù.

Graziano e l'aperitivo

Sabato 22 marzo, alle ore 12.00, Stefano Graziano, candidato del Pd alla Camera, incontrerà militanti e simpatizzanti del Pd per un aperitivo al Festina Lente di Aversa.

An Caserta su ausilari traffico

Da tanti mesi oramai seguiamo con attenzione la vicenda degli ausiliari del traffico della citta’ di Caserta , nella speranza che l’amministrazione di Centro Sinistra , metta finalmente fine ad una questione dolorosa per moltissime famiglie che stranamente in campagna elettorale assume sempre toni aspri e da ultimo minuto. Questi ragazzi , perche’ di giovani si tratta, colpevoli SOLO di essere stati INVENTATI dall’Amministrazine FALCO vivono da anni senza certezze. Vanno avanti nella speranza di ottenere una proroga di contratto , mendicando tale esigenza con chiunque , politico di destra o di sinistra incontrino per strada. Non c’e’ una parola chiara che l’Amministrazine di Centro Sinistra abbia pronunciato nei loro confronti , che testimoni lo sforzo per stabilizzarne la posizione. I se , i ma , gli appelli alla finanziaria, alla caduta del governo ecc…. sono di tutti i giorni. Questi ragazzi non meritano tale trattamento. Questi ragazzi devono avere la certezza che tutti lavorino per il loro futuro. Devono avere la certezza che la politica tutta SI IMPEGNI per risolvere i loro problemi , costi quello che costi. Le forze di Centro sinistra che governano la Citta’ non possono piu’ tenerli sulla graticola nel mentre , in vario modo , circolano le voci di nuovi concorsi per vigili. Non credo che questi giovani possano pagare per aver avuto un opportunita’ lavorativa da parte di un’Amministrazione , quella di centro destra , che tra mille difficolta’ ragionava con due obiettivi fondamentali: - Creare posti di lavoro. - Recuperare finanziamenti regionali e comunitari per investire risorse economiche in Citta’. Oggi , come ribadito spesso , si naviga a vista , con l’aggravante che si cerca di SCASSARE per principio tutto quello che di buono e’ stato fatto in passato. Molto bene hanno fatto le forze sindacali e l’intero Comando dei Vigili a testimoniare la loro vicinanza agli ausiliari del Traffico. Hanno assunto una posizione chiara’ che non dara’ adito a strumentalizzazioni , esercitando il diritto dovere di rappresentare le istanze di tutti i lavoratori , soprattutto quelli precari, nell’interesse dell’intera collettivita’ che non puo’ permettersi il lusso , ancora una volta , di pagare prezzi sociali elevatissimi per colpa dell’incapacita’ di chi amministra questa citta’.

Caiazzo, i manifesti di Giaquinto

Affissi in paese i primi manifesti che aprono i giochi per le prossime votazioni amministrative del 13 e 14 aprile. Chiaro il messaggio del gruppo “Uniti per Caiazzo” guidato dal sindaco uscente Stefano Giaquinto attraverso la consuetudinaria elencazione dei nominativi ma soprattutto il rilievo ‘riservato’ al nome del candidato e al logo che rappresenta due mani stilizzate che si uniscono. Nulla è lasciato al caso. La scelta di riproporre la “stretta di mano” per esempio è dettata dalla convinzione che prima di tutto a Caiazzo occorre la collaborazione di tutti i Cittadini poi, visti i risultati raggiunti negli ultimi anni, continuità. “Sapremo tenere saldo ciò che di buono è stato fatto – dicono all’unisono i candidati - ricalibreremo le scelte e inizieremo moltissime innovazioni. Siamo un gruppo ben assortito per età, competenze, esperienze e professione, qualcuno di noi ha già esercitato nell’ambito dell’amministrazione comunale”. Il progetto “Uniti per Caiazzo” ha scelto infatti, fin dal momento della presentazione del programma elettorale ai cittadini, di continuare quello che ha sempre fatto: porre al centro della propria politica un rapporto con i cittadini basato sulla massima trasparenza, su un continuo scambio di informazioni e su una costante verifica. L’ascolto sarà non episodico o di facciata, continuerà a essere uno strumento fondamentale della politica della amministrazione targata “Uniti per Caiazzo” anche perché, riprendendo lo slogan del manifesto, Giaquinto è “il sindaco che c’è (21 marzo 2008)