nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
DIFFAMATO NEL FILM 'GIOVANNI FALCONE': CONTRADA RISARCITO PER DANNI


ROMA - – Il calvario giudiziario dell’ex Sisde Bruno Contrada, appena ieri dimesso dall’ospedale di Santa Maria Capua Vetere e trasferito nuovamente nel locale carcere militare (dove sta scontando una condanna a dieci anni di reclusione contestata strenuamente dalla difesa), viene «attenuato» da una sentenza della Cassazione che ha risarcito l’ex capo della Squadra Mobile di Palermo di 25 mila euro per i per i danni «sofferti all’onore e al decoro» in riferimento al film «Giovanni Falcone» uscito nel 1993 e proiettato in anteprima ad una platea di giornalisti. Nell’anteprima della pellicola, Contrada, era stato indicato del film come «U dottore», responsabile di una frangia dei servizi segreti deviati. Giuseppe Ferrara e Armenia Calducci, che dovranno risarcire l’ex poliziotto, si sono difesi affermando che, quando uscì il film sulla strage di Capaci, Contrada era stato appena arrestato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e quindi l'accostamento della sua figura come simbolo dei servizi deviati (che per lungo tempo avevano protetto i boss dall'arresto) era perfettamente lecita in base al diritto di critica. Ricorso rigettato dai giudici della terza sezione civile della Suprema Corte (Presidente Di Nanni – Relatore Frasca - Pm Schiavon) che hanno confermato la sentenza del tribunale di Roma in Appello che liquidò a Contrada 200 milioni di vecchie lire. Secondo gli ermellini, non esiste scriminante del diritto di critica per i film-verità che narrano, magari con qualche suggestione di troppo, gli episodi più controversi della recente storia italiana. Un film, quello di Ferrara, alla stregia di un documentario: nessuna condanna per la Clemi produzione cinematografica. (16 febbraio 2008-08:40)

 
· Inoltre Giudiziaria
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Giudiziaria:
USURA VIP A CASERTA:RESTANO IN CARCERE IL GIOIELLIERE TRONCO E GLI IMPRENDITORI

Punteggio medio: 5
Voti: 1


Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it