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BAIA DOMIZIA (Caserta) - Ancora un’iniziativa rivolta alla sorte di un territorio gravemente oppresso da troppe problematiche. Ed ancora una volta Gaetano Cerrito protagonista indiscusso di un evento finalizzato a tirare le somme e a determinare un punto di partenza per attivare un processo di riqualificazione ormai estremamente necessario. Questo è stato il fulcro del Convegno, presieduto da Tommaso Martucci, Presidente del Consiglio Comunale di Cellole, che ha avuto luogo lunedì 7 gennaio a Baia Domizia presso il Park Hotel. Intervenuti all’incontro numerose personalità del mondo politico ed istituzionale nazionali ed europee: l’on. Riccardo Ventre, l’on. Piero Squeglia, l’on.Giacomo De Angelis, con i senatori Emiddio Novi e Franco Girfatti, il Sostituto Procuratore della Repubblica del tribunale di S. Maria C.V. Carlo Fucci, il Segretario CISL Campania Pietro Cerrito; i consiglieri regionali on.li Paolo Romano e Giuseppe Sagliocco.
Sul finire del Convegno, anche l’arrivo dell’on. Domenico Zinzi che si è intrattenuto con Cerrito, i Sindaci di Cellole e Sessa Aurunca, il Presidente del Consiglio Comunale di Cellole Martucci, sottoscrivendo anch’egli il documento d’intesa.
Presenti in sala anche i Sindaci Luciano Di Meo e Antonio Lepore, rispettivamente primi cittadini di Sessa Aurunca e Cellole, sinergicamente uniti a rispondere al passionale richiamo del belligerante Cerrito che dopo tanti anni è tornato sulla linea del fuoco per riaffermare in un convegno una lotta mai lasciata indietro: la lotta del Sud, ed in particolare della nostra provincia, per la riappropriazione della propria identità di terra ricca di risorse e colma di valore.
Il convegno ha avuto come fine ultimo la firma di un protocollo d’intesa che mira alla risoluzione definitiva delle problematiche relative al mancato sviluppo fino ad oggi dell’industria del turismo del litorale domizio, con particolare riguardo alle località di Baia Domizia, Baia Felice e Baia Azzurra. Con tale documento – stilato dallo stesso Cerrito e dai due Sindaci Di Meo e Lepore – i presenti si sono impegnati a sostenere tutte le iniziative utili per una programmazione di interventi qualificati nelle sedi sovracomunali competenti allo scopo di valorizzare il territorio e promuovere il definitivo rilancio del litorale, dando priorità a: (vedi documento)
Durante l’incontro è emersa chiaramente la situazione in cui versa la zona: un profondo degrado economico e sociale per le attività turistiche, imprenditoriali ed artigianali, che di conseguenza ha influito sui livelli occupazionali e sui bilanci produttivi. Contemporaneamente, però, tutti gli intervenuti hanno tenuto a specificare una sperata quanto concreta possibilità di cominciare a pensare questa terra in termini di rilancio, di rinascita, di risalita, puntando su iniziative (quali ad esempio l’operazione Mare Pulito, la creazione di un porto turistico) di nuove infrastrutture e strutture che viaggino al passo con i tempi e rendano il territorio più appetibile.
Una lunga eco di ringraziamenti per Cerrito ha risuonato tra le parole dei membri al tavolo, ringraziamenti meritati per il grande impegno e per la pratica dimostrazione che l’amore per la propria terra può e deve andare oltre le mura della propria casa e deve sfociare in una forza e in una energia da spendere in grandi e piccole imprese. Cerrito ha, infatti, rappresentato in passato – e in questa occasione nuovamente – il promotore di un attivismo apolitico essenziale affinché Baia Domizia possa riappropriarsi del suo ruolo di internazionalità per storia, turismo, cultura e spettacolo.
(10 gennaio 2008-11:54)
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