CESA (Caserta) - Un piccolo imprenditore edile, Cesario Ferriero, di 26 anni, di Cesa (Caserta) e' stato ucciso la notte scorsa in un agguato, in via Fratelli Cervi del piccolo centro agricolo dell'agro aversano. Secondo una prima ricostruzione dell'omicidio fatta dai carabinieri, un commando composto da almeno quattro persone, a bordo di una moto e di una vettura, ha affiancato la "BMW X 5", sulla quale Ferriero viaggiava per rincasare, sparando numerosi colpi di pistola calibro 9x21 e di fucile caricato a pallettoni, raggiungendolo in varie parti del corpo. Cesario Ferriero e' morto sul colpo. I sicari sono riusciti a far perdere le loro tracce e infruttuosi sono stati i posti di blocco e le loro ricerche da parte di Polizia e Carabinieri. L'ucciso non aveva precedenti penali, ma gli investigatori non escludono che possa essere in qualche modo collegato con la criminalita' organizzata, in particolare con uno dei gruppi del clan camorristico dei "casalesi", operante nella zona. Le modalita' dell'omicidio sono tipiche dell'agguato di camorra e si pensa, perciò, ad un regolamento di conti, ad una vendetta per uno sgarro legata probabilmente all'attività del giovane imprenditore. I carabinieri hanno fino ad ora fermato e, successivamente rilasciato, alcuni affiliati al clan dei "casalesi" ed effettuato anche alcune perquisizioni. Sono stati anche interrogati familiari ed alcuni amici di Ferriero, ma, secondo quanto si è appreso, nessun elemento sarebbe stato, al momento, raccolto per chiarire il movente e risalire ai componenti del commando. (26 dicembre 2007-12:45)