Via libera dal Ministero
dell'Ambiente alla centrale a metano di Sparanise, che
la società Calenia Energia sta sviluppando nell'area
industriale ex-Pozzi. Il parere favorevole, informa un a nota,
é stato dato nel corso dell'ultima assemblea della Commissione
per la valutazione di impatto ambientale.
Soddisfazione è stata espressa da Fabio Giorgi, Project
Manager della Calenia Energia Spa: "Questo passo fondamentale
dell'iter - ha detto - consente il completamento del cammino
autorizzativo e l'inizio delle attività sul sito".
"Il giudizio del Ministero dell'Ambiente - ha commentato il
sindaco di Sparanise, Antonio Merola - rappresenta la fase
finale di una seria e attenta verifica di compatibilità
ambientale. Nel caso della centrale di Sparanise, questa
verifica ha richiesto numerosi approfondimenti, finalizzati a
dare una risposta precisa e puntuale a tutte le osservazioni
presentate. Questo passo - conclude Merola - costituisce la
migliore conferma della validità dell'iniziativa e della sua
piena compatibilità con il territorio".
La Campania è una delle regioni d'Italia più deficitarie di
energia: circa l'80% del fabbisogno viene importato dalle
regioni limitrofe). Numerosi sono i progetti di nuovi impianti.
"L'impianto della Calenia Energia - ha detto Giorgi -
funzionerà a ciclo combinato e sarà alimentato a gas metano.
Si tratta della migliore tecnologia esistente ad oggi per
produrre energia: permette una elevata efficienza, circa il
56-57%, invece del 40% o meno degli impianti tradizionali che,
fra l'altro, utilizzano combustibili come olio o carbone
decisamente più inquinanti.
Il via libera del Ministero dell'Ambiente segue il parere
positivo già espresso dal Ministero dei Beni Culturali (per le
mitigazioni sull'impatto visivo) e del Ministero della Sanità.
"Nell'ambito dell'ultima conferenza dei servizi - conclude
Giorgi - la Calenia Energia ha assunto l'impegno di installare
una rete di centraline di monitoraggio volte a misurare le
ricadute degli inquinanti dovuti sia alla futura centrale che
alle altre attività esistenti, e di rendere disponibili e
consultabili dal pubblico tali dati in tempo reale".
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