CASAGIOVE - Il prossimo dieci dicembre partirà nel comune di Casagiove, dove il Consorzio Acsa Ce3 ha avviato da poco più di un mese la raccolta differenziata con il sistema "porta a porta", una mirata campagna d'informazione finalizzata alla conoscenza di eventuali problematiche, ma, soprattutto, alla sensibilizzazione dei cittadini sull'importante problema rifiuti. L'iniziativa, che rientra in un più ampio programma di interventi in materia ambientale finanziato dalla Regione Campania, è stata promossa ed organizzata dall'Arpac Multiservizi in collaborazione con il Consorzio Acsa Ce 3ed il Comune di Casagiove. L'azione informativa sarà svolta dai funzionari dell'Arpac, attraverso la distribuzione e la contestuale illustrazione, casa per casa, di materiale informativo inerente la tipologia dei rifiuti da destinare alla raccolta differenziata, l'ubicazione dei punti di raccolta, la destinazione finale dei rifiuti differenziati, le possibili forme di utilizzo e ,soprattutto, i danni procurati all'ambiente da una non corretta gestione dei rifiuti. L'obiettivo, dunque, è quello di coinvolgere sempre di più i cittadini nella soluzione delle problematiche riguardanti l'annoso problema-rifiuti. Ciascun casagiovese sarà chiamato, ad esempio, a rispondere ad un questionario, composto da dieci domande attraverso le quali sarà possibile conoscere le abitudini e le difficoltà riscontrate nell'attuazione della raccolta differenziata. Le informazioni serviranno per promuovere eventuali interventi in grado di rendere la raccolta differenziata una pratica semplice e fortemente sostenuta da tutti. "Abbiamo scelto Casagiove - spiega il direttore del Consorzio Acsa Ce3, Antonio Limatola - per attuare la prima campagna di informazione sulla raccolta differenziata, promossa dalla regione Campania, perché è un comune dove abbiamo registrato, in poco più di un mese di attuazione della raccolta dei rifiuti con il sistema 'porta a porta', risultati incoraggianti". "Differenziare i rifiuti in casa - conclude Limatola - è il contributo migliore che ciascun cittadino può e deve offrire per risolvere il problema della spazzatura". (6 DICEMBRE 2007-18:00)