PIGNATARO MAGGIORE (Caserta) - La scelta del commissariato di governo di localizzare a Pignataro Maggiore la nuova discarica provinciale per i rifiuti, contestata da cittadini, istituzioni locali, associazione agricole e zootecniche è criticata anche dai dirigenti della Cooperativa 'Icaro' alla quale il comune ha affidato il progetto della realizzazione di una 'fattoria sociale'. Sui terreni della località 'Cento Moggi', confiscati a clan camorristici operanti nella zona, ora destinati ad accogliere i rifiuti della provincia di Caserta, fa notare la cooperativa Icaro, è in corso di avanzata realizzazione la 'Fattoria Sociale', affidata al comune di Pignataro Maggiore e finanziata dalla Regione con un contributo di 700mila euro. Nella struttura è già stato attivato il centro diurno per persone svantaggiate con sette utenti in regime di 'Budget di Salute', che dallo scorso mese di giugno stanno effettuando un percorso di formazione lavoro nel settore agricolo. Inoltre è stato attivato un gruppo di 'appartamento residenziale per utenti dell'ex ospedale Psichiatrico Giudiziario che al momento accoglie due utenti, affidati al consorzio dalla magistratura. La Fattoria, inoltre, è stata attrezzata ed arredata per ospitare utenti in semiresidenza e residenza, oltre al deposito di attrezzi e macchinari agricoli. I terreni, prosegue la nota, sono stati lavorati, sono anche stati acquistati i semi da utilizzare per la coltivazione del grano. Inoltre, sono stati commissionati gli acquisti di un trattore con relativi attrezzi agricoli. Per la sicurezza dei luoghi, poi, è stato attivato un sistema di allarme collegato con la vigilanza privata. Sono stati avviati anche i lavori per la sistemazione dell'area perimetrale della fattoria. La cooperativa Icaro ha sollecitato, fino ad ora senza esito, la istituzione di un tavolo di partenariato dei soggetti firmatari del protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto, allo scopo di concordare una linea strategica condivisa, oltre che dal consorzio Icaro, anche dal Comune di Pignataro Maggiore, dalla prefettura, dall'associazione 'Libera', dall'Asl Ce2, dai settori delle Politiche Sociali e Sicurezza della Regione Campania, firmatari del protocollo d'intesa. I dirigenti della cooperativa Icaro, dopo aver sottolineato la non idoneità dell'area indicata per la realizzazione della discarica, anche per la presenza a meno di tre metri dal suolo di falde acquifere, hanno espresso voti affinché suii terreni della località 'Cento Moggi', sottratti alla camorra, continui l'esperienza della 'fattoria sociale' e non si disattendano le aspettative dei cittadini della zona ma soprattutto di imprenditori agricoli, zootecnici e della produzione della mozzarella. (30 novembre 2007-23:59)