CASERTA - Concorrenza illecita, attraverso violenza e minacce, nel settore della cartellonistica pubblicitaria: questa l'accusa di cui dovranno rispondere quattro persone che, nel Casertano, avrebbero monopolizzato il settore in cui operavano con le loro aziende, alterando il mercato. Il Gip del Tribunale di Sata Maria Caopua Vetere Raffaele Piccirillo ha emesso due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e due provvedimenti di obbligo di dimora: provvedimenti eseguiti dai carabinieri di Marcianise. I due arrestati sono Gaetano Manno, di 42 anni, di Villa di Briano, amministratore della societą 'Officina designer' Sas, e Francesco Di Porto, di 52 anni, di Casal di Principe, pregiudicato, con precedenti per reati contro il patrimonio e detenzioni di armi, condannato nel 1986 per associazione a delinquere di tipo mafioso. Obbligo di dimora, invece, per Silvio Borrata, pregiudicato di 36 anni, fratello di Vincenzo, arrestato lo scorso aprile con l'accusa di estorsione con l'aggravante di avere favorito il clan camorristico dei Casalesi, e Giuseppe Manno, di 45 anni, fratello di Gaetano, pregiudicato per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga. I destinatari dei provvedimenti, secondo gli inquirenti - i carabinieri della Compagnia di S.Maria Capua Vetere, diretta dal capitano Carmine Rosciano e quelli di Marcianise - sono accusati di numerosi atti di intimidazione nei riguardi di alcune ditte operanti nel settore. Violenze e minacce che sarebbero servite a sgominare la concorrenza per due societą pubblicitario a loro riconducibili: la 'Officina designer sas', con sede legale in Frignano, e la 'Essegi Consulting srl', con sede legale a Benevento. (20 ottobre 2007-19:50)