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OMICIDIO NEL BENEVENTANO: ARRESTATI IL BOSS ANTIMO PERRECA DI RECALE (CASERTA)


Benevento - Tre pregiudicati, ritenuti affiliati a clan della camorra casertana, sono stati arrestati dai carabinieri in esecuzione ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta del pm della Dda Maria Antonietta Troncone nell'ambito delle indagini sull' l'uccisione di Francesco Esposito, avvenuto a Solopaca nel 2003. I militari del Nucleo operativo di Benevento hanno arrestato Luigi Carofano, 43 anni, di Frasso Telesino (Benevento), Antimo Perreca, 50, di Recale (Caserta) e Antonio Carmine Massaro, 45, di S. Felice a Cancello (Caserta. Il primo è stato rintracciato a Frasso Telesino; agli altri due, invece, l'ordinanza è stata notificata in carcere a Novara perché già detenuti per altri motivi. La misura restrittiva è stata emessa in seguito a nuovi risultati investigativi emersi nel prosieguo delle indagini avviate dai carabinieri il 30 luglio 2003 per individuare autori e mandanti dell'omicidio di Esposito. Già il 26 novembre del 2005 i carabinieri, su ordine restrittivo emesso dal gip di Napoli, arrestarono cinque persone accusate di aver perpetrato l'omicidio, che furono poi scarcerate dal Tribunale del Riesame. L'omicidio di Esposito fu inquadrato nel contesto di un disegno strategico di riassetto degli equilibri criminali. Le indagini hanno consentito di acquisire ulteriori e gravi indizi di colpevolezza a carico di Carofano, Perreca e Massaro, appartenenti ai gruppi camorristici denominati rispettivamente Pagnozzi, Perreca e Massaro, attivi in Valle Telesina, a Recale (Caserta) e San Felice a Cancello (Caserta). Secondo quanto emerso dalle indagini, il clan Pagnozzi aveva contrastato Esposito in quanto quest'ultimo intendeva gestire in proprio le estorsioni ai danni di imprenditori impegnati nell'esecuzione dei lavori pubblici in Valle Telesina, oggetto di mire anche da parte delle altre consorterie camorristiche. Un dato - sottolineano gli inquirenti - che conferma la compresenza di più forze criminali operanti nel Casertano e nel Beneventano che non esitanto ad allearsi anche nel Sannio. (24 settembre 2007-22:29)

 
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