Inviata oggi una richiesta del Comitato Emergenza Rifiuti motivata da forti preoccupazioni per l'inquinamento esistente nella zona del Lo Uttaro, così come relazionato dai garanti. Di seguito, il testo.

Al dipartimento di prevenzione
ASL CE1
Servizio alimenti e nutrizione
Alla c. a. del Dr. Vincenzo Pontieri
Via Feudo S. Martino – 81100 Caserta



Oggetto: Analisi su colture in località Lo Uttaro




Premesso che:



_ con un Protocollo d’intesa sancito in data 11 novembre 2006 tra il Commissario di governo, il presidente della provincia e il sindaco di Caserta, si è deciso di aprire una discarica in località Lo Uttaro, area e sito già altamente inquinati e da sottoporre a bonifica e messa in sicurezza.

Che:_ in data 23 aprile si è dato inizio allo sversamento dei rifiuti tal quale e non solo provenienti dal ex CDR di Santa Maria Capua Vetere e non solo.

Che: _ il Consorzio Acsa Ce3 è demandato alla gestione della discarica e che il laboratorio CHELAB è incaricato di effettuare analisi su prelievi di campionature dei rifiuti conferiti nel sito.

Che: _ dai rapporti di prova del laboratorio CHELAB risultano notevoli quantitativi di carbonio organico sciolto, ammonio e mercurio, da indurre lo stesso laboratorio a certificare che i rifiuti smaltiti non possono essere conferiti in discarica e tanto meno nella discarica Lo Uttaro che avrebbe dovuto accogliere rifiuti non pericolosi.

Che: _ nonostante la discarica sia dotata di un impianto di raccolta del percolato e che non si è mai provveduto a tale raccolta a causa delle strozzature della pompa di drenaggio, mai risolte.

Che: _ la sola presenza di percolato mai fatto convogliare nelle cisterne e mai raccolto, ma lasciato per mesi nel fondo dell’invaso, dovrebbe far allarmare.

Che: _ al percolato si associa la tipologia di rifiuti pericolosi come oli e fanghi industriali.

Che: _ Con ordinanza del Commissario di governo è stato nominato un Comitato di garanti di cui due membri indicati dal Comitato Emergenza rifiuti.




Si espone quanto segue:


A seguito dei sopralluoghi effettuati presso la discarica di Lo Uttaro dai garanti referenti del Comitato Emergenza Rifiuti, dott. Nicola Santagata e dott. Giuseppe Lembo, tra le tante carenze e inadempienze che dimostrano una cattiva gestione del Acsa ce3 della discarica, è stata rilevata una consistente quantità di percolato (documentata attraverso foto scattate al momento della verifica) ristagnante nel fondo dell’invaso. Gli stessi garanti hanno accertato lacerazioni in più punti della geomembrana (telo di impermeabilizzazioni del fondo e delle pareti del sito). Tali riscontri hanno destato forti preoccupazioni in relazione ad inevitabili penetrazioni di percolato nel sottosuolo e nella incombente falda. I garanti nella perlustrazione dell’area circostante hanno evidenziato che vi sono dei campi di mais a rischio di contaminazione del percolato.



Il Comitato Emergenza Rifiuti chiede a questo dipartimento di :


_ analizzare le piantagioni di granturco e altre colture che si trovano nelle vicinanze della discarica, del sito di trasferenza e di stoccaggio.

_ Analizzare tutti i campi coltivati nelle vicinanze dei tre siti ad rilevare oltre alla presenza di percolato, anche quella di sostanze tossiche e metalli pesanti.


In Attesa di un riscontro, distinti saluti.


Caserta 28 Agosto 2007
COMITATO EMERGENZA RIFIUTI

Per il Comitato Emergenza Rifiuti: Giuseppe Messina, Giovanna Maietta, Antonio Roano, Massimo Di Gregorio, Antonino Di Fresco, Franco Nardi, Giovanni Di Fresco, Nicola Tiscione, Lorenzo Tessitore, Pasquale Costagliola, Antonio Rossi, Roberto Borghi, Leopoldo Coleti, Matteo Palmisani, Maria Adele Del Vecchio, Francesco Altieri, Carola Cioffi, Sonia Olivieri, Mena Moretta, Giuseppe Vozza, Mariano De Matteis, Don Oreste Farina.
(28 agosto 2007-16:27)