Caserta - Le fiamme gialle della Compagnia di Marcianise, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno individuato una centrale di smistamento di auto provenienti da furto. I finanzieri, nel corso di un controllo sulla regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale, entrati in un’attività commerciale con punto vendita a Recale, si sono insospettiti per il nervosismo da subito manifestato dal commerciante che evidentemente nascondeva ben altro. Durante un’ispezione del retrobottega, nel prospiciente cortile, sono stati notati dai finanzieri due fiammanti fuoristrada di grossa cilindrata. A quel punto il sospetto è aumentato al pari del nervosismo del commerciante, per cui sono stati effettuati controlli più approfonditi al termine dei quali si è appurato che il LAND ROVER modello Range Rover 2.0 Sport e la Volkswagen Tuareg rinvenuti erano entrambi provento di furto. La perquisizione effettuata a casa dei soggetti che avevano la disponibilità delle auto ha permesso di rinvenire numeroso materiale occorrente per falsificare e contraffare tutti i segni identificativi delle autovetture in modo da riciclarle e reintrodurle nel circuito commerciale. I finanzieri infatti hanno rinvenuto numerosa documentazione tra cui fotografie altre auto di grossa cilindrata, tutte oggetto di furto, varie carte di circolazione originali e falsificate, certificati di assicurazione e tutto il necessario per clonare targhe. Ed infatti, oltre ad essere rubate, le due autovetture avevano anche delle targhe falsificate, clone di analoghe targhe, realmente esistenti e legalmente detenute da ignari proprietari di medesimi modelli di auto. In caso di un eventuale controllo da parte di forze di polizia, difficilmente si sarebbe risaliti alla provenienza illecita delle autovetture. Dagli accertamenti effettuati, i due fuoristrada, dal valore commerciale di circa 180.000,0 € sono risultati entrambi rubati i provincia di Ancona e sarebbero stati immessi a breve nel mercato. Durante la perquisizione sono state inoltre rinvenute inoltre circa 300 cartucce per un fucile calibro 12 illegalmente detenute. I responsabili, P.D.N. del ‘74, M.G. del 67, entrambi di Recale ed G.B.M., una cubana dell’81, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per ricettazione (art. 648 codice penale), contraffazione di impronte di una pubblica autenticazione o certificazione (art. 469 codice penale) e omessa denuncia di materiale esplodente (art. 679 codice penale). (20 luglio 2007-19:52)