"Desta notevoli sospetti l'azione
intrapresa in gran fretta per l'ultimazione dell'abbattimento
delle torri al Villaggio Coppola". E' quanto sostiene in una
nota il presidente della commissione Trasparenza del comune di
Napoli Umberto Minopoli (Fi).
"Non si comprende come mai - ha spiegato Minopoli - abbia
subito una accelerata inprovvisa e non giustificata da alcun
motivo apparente e soprattutto con l'avallo di alcuni politici
l'operazione di abbattimento dei manufatti, sicuramente
condivisa. In particolar modo desta sospetto la già definita
operatività progettuale della zona ex torri, che prevede la
realizzazione di un porto turistico e molte altre strutture di
supporto, mentre a Napoli su Bagnoli si discute il da farsi con
gli avvenimenti internazionali che incombono.'
"Inoltre - ha proseguito il presidente della commissione
Trasparenza - è poco chiaro il fatto che sarebbe al nastro di
partenza finalmente la riqualificazione urbanistica della zona
della Domitiana che, in concomitanza con l'abbattimento
anticipato delle restanti torri, nel periodo in cui è massimo
l'afflusso turistico in zona, creerebbe notevoli disagi
all'intero comprensorio ed alle attività turistiche in esso
operanti, nonché alla viabilità e vivibilità già
particolarmente minate in simili periodi".
"Devo pertanto immaginare - ha aggiunto Minopoli - che
dietro tale azione così improvvisa ci sia un disegno
predeterminato, che probabilmente vorrebbe soffiare a Napoli
l'organizzazione della Americàs Cup o parte di essa,
con gravi ripercussioni sullo sviluppo dell'area di Bagnoli, ma
anche per l'intera città e tutto il Meridione"
"Questo sospetto - ha concluso - impone un'alzata di scudi e
la massima attenzione su quanto è in atto da parte di tutte
forze politiche sia locali, particolarmente il sindaco di
Napoli, che regionali e nazionali".
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