Giuseppe Iacono, aiuto pastore di 38 anni, di San Cipriano d'Aversa (Caserta), non è morto per un malore che lo ha colto mentre, alcuni giorni fa, effettuava alcuni lavori nelle campagne della zona, ma per le conseguenze di una bastonata al capo sferratagli, secondo gli investigatori, durante una vivace discussione, dal titolare dell'azienda ovicola per il quale lavorava, Antonio Chiarolanza, di 55 anni anni, anche egli di San Cipriano d'Aversa. Nei confronti di quest'ultimo il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio aggravato. Chiarolanza si è reso irreperibile ed è stato poi arrestato a conclusione di vaste battute dai Carabinieri di San Cipriano d'Aversa e della compagnia di Casal di Principe, che hanno svolto le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di S. Maria Capua Vetere, Gerardina Cozzolino. Iacono, secondo quanto finora ricostruito, a seguito del colpo di bastone ricevuto. E' morto, però, durante la notte per trauma cranico, conseguenze del colpo alla testa ricevuto, come ha accertato l'autopsia eseguita nell'istituto di medicina legale dell'ospedale di Caserta. (28 giugno 2007-15:33)