Per il presidente della Provincia, Riccardo Ventre, lo studio di fattibilità sugli aeroporti campani "conferma pienamente la validità della nostra tesi: era un'iniziativa soltanto dilatoria, dal momento che quanto già ipotizzato dalla giunta Rastrelli con uno studio dello stesso tipo era pervenuto sostanzialmente alle medesime conclusioni". "Potremmo dire, se volessimo trarre vantaggio in un ideale match con la Regione Campania: abbiamo avuto ragione. Ciò tuttavia non gioverebbe a nessuno. Sarà il corpo elettorale a giudicare", commenta Ventre. Comunque "nessuno della Casa delle libertà aveva mai immaginato che l'aeroporto di Grazzanise dovesse sostituire quello di Capodichino, nessuno aveva mai immaginato la non necessità di un sistema aeroportuale che vedesse presenti due se non tre poli. Ma concretamente, come ogni amministratore pubblico o privato deve fare, partiamo da oggi e vediamo in qual modo si possa guadagnare il tempo perduto, in qual modo dall'indispensabile sinergia tra Governo centrale, Regione, Provincia ed enti locali si possa pervenire già da subito ad una adeguata co-utilizzazione dell'esistente aeroporto militare di Grazzanise, come tale attività si possa e si debba integrare con quella di Capodichino, come superare tempi morti determinati da pastoie burocratiche", conclude il presidente della Provincia di Caserta.