Caserta - Quattrocento tonnallate di rifiuti giacciono nuovamente sulle strade del capoluogo di Terra di Lavoro. A comunicarlo è stato lo stesso sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti nel corso di una conferenza stampa-bis tenuta in successione a quella sull'Aeroanutica Militare, alla presenza dell'assessore Luigi Del Rosso. La mancata ricezione, da parte del Cdr del conferimento dei rifiuti e l'inutilizzabilità del sito di trasferenza nei pressi de Lo Uttaro (sequestrato circa due mesi fa dalla magistratura e dissequestrato 'a tempo' solo per consentire i lavori di adeguamento che ancora non sono stati terminati), le cause dei nuovi disagi ai cittadini di Caserta che - ha precisato Petteruti - non attengono alle responsabilità dell'amministrazione comunale. Caserta può conferire 120 tonnellate al giorno di rifiuti e, anche se raggiunge mai questa cifra, è costretta ancora una volta a subire un danno incalolabile. 'Ho interessato il prefetto di Caserta - ha detto Petteruti - a quest'ennesimo sconcio. Siamo stati disponbili con il Governo quando si è trattato di concedere il sito Lo Uttaro ma vediamo che la riconoscenza non è reciproca. Certamente non possiamo protestare con sceneggiate o con gli scolapasta in testa, ma interesserò sicuramente tutti gli organi competenti, compreso il Capo dello Stato, per scongiurare quest'ennesimo stato di disagio che vede ancora una volta Caserta colpita dall'emergenza rifiuti per colpe dipendenti da altri.". Petteruti ha anche comunicato che il Commissario per l'emergenza rifiuti ha deliberato un conferimento extra di altre 30 tonnellate (a Marcianise 62 tonnellate) 'che certamente non risolve il problema' e che si attende con ansia la firma su un decreto che demanda al comune di Caserta il flusso dei rifiuti da conferire. 'Parliamo tanto di provincializzazione - ha concluso Petteruti - ma a tutt'oggi non c'è l'ombra'. (18 giugno 2007-15:29)