Un'unica voce per il rilancio
dell'interporto Maddaloni-Marcianise. E' questa l'indicazione
emersa in un incontro tenutosi nella sede di Forza Italia e al
quale sono intervenuti il presidente della Provincia, Riccardo
Ventre, il vicepresidente della commissione Attività produttive
della Camera dei Deputati, Nicola Cosentino, il vicepresidente
del Consiglio regionale della Campania, Pietro Paolo Ferraiuolo,
i consiglieri regionali di Forza Italia Giuseppe Sagliocco e
Paolo Romano.
Al centro dell'incontro, sottolinea una nota, "la
necessità di colmare il divario che separa l'interporto
casertano da quello di Nola, un divario creato dalla Giunta di
Palazzo Santa Lucia che continua a stanziare fondi a raffica per
il secondo, trascurando di fatto le potenzialità del primo".
A margine dell'incontro i vertici del partito hanno stilato
un calendario di incontri per affrontare nelle prossime
settimane i temi dello sviluppo di Terra di Lavoro. Cave,
sanità e Volturno nord le priorità da discutere. "E'
inammissibile che due infrastrutture nate nello stesso periodo -
ha sottolineato Cosentino - siano state portate a regime in modo
così diverso, vale a dire estremamente penalizzante per Caserta
e la sua provincia. Gli atti ci dicono che Nola ha goduto di
finanziamenti regionali per oltre 500 miliardi di vecchie lire,
mentre gli unici stanziamenti che è possibile ricordare per
Marcianise-Maddaloni sono da ricondurre al Governo nazionale,
che in questi anni ha destinato complessivamente più di 80
miliardi di lire. Il nostro obiettivo è quello di far rientrare
la problematica nell'ambito della prossima discussione sul
bilancio regionale, costringendo Bassolino ad aggiornare
l'agenda delle priorità, che come sempre pone in subordine
Caserta".
Secondo FI "per rilanciare la problematica dell'interporto
occorre intensificare gli sforzi; è ciò che la Casa delle
libertà ha deciso di fare promuovendo un'azione sinergica
ancora più forte di quella sino ad oggi messa in campo per
uscire dalle pastoie burocratiche e portare all'attenzione della
Regione l'infrastruttura, che continua ad essere snobbata
pericolosamente da Palazzo Santa Lucia e la sua maggioranza".
"Dobbiamo evitare che le questioni strategiche per lo
sviluppo del nostro territorio vengano messe da parte perché la
sinistra è troppo impegnata a lottizzare la sanità" ha
spiegato Pietro Paolo Ferraiuolo. "Eppure - ha aggiunto
Sagliocco - la sinistra ha tanto propagandato la separazione dei
compiti, la divisione tra la sfera della politica riguardante la
programmazione da quella gestionale di pertinenza dei tecnici.
Peccato che oggi l'unico argomento a tener banco in Regione è
la spartizione delle poltrone nelle Asl".
Il presidente Ventre ha quindi concluso: "La Provincia nel
mutato contesto ordinamentale può e deve svolgere una funzione
di coordinamento delle istanze locali, incoraggiando la
discussione delle stesse nelle sedi appropriate. Di fronte
all'assenza della Regione Campania su un tema cruciale come
l'Interporto di Marcianise-Maddaloni ci vediamo costretti a
supplire a tale vuoto istituzionale recitando ognuno la propria
parte, convinti che un complesso infrastrutturale di tale
portata non possa restare al palo per la pochezza di chi
dovrebbe deciderne lo sviluppo".
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