La filiera bufalina è uno dei settori portanti dell’economia campana ed, in particolare, di Terra di Lavoro. Su di essa si addensano nubi che minacciano di compromettere la crescita degli ultimi anni. Occorre, allora, rispondere in positivo con azioni imprenditoriali che qualifichino ulteriormente il settore. In questa direzione, Confindustria Caserta ha promosso una serie di iniziative che saranno illustrate ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa indetta per venerdì 8 giugno, alle ore 11,30 presso la sede dell’Unione degli industriali in via Roma al n. 17. Dette iniziative mirano, da un lato, ad accrescere il contenuto formativo degli operatori del settore e, dall’altro, a rafforzare le imprese del comparto nel rispetto dell’ambiente. Con riguardo al primo caso, dunque, sarà fatto il punto sul Patto formativo locale della filiera bufalina. Relativamente all’ambiente, invece, sarà presentato il convegno dal titolo: “Ecologia e Economia: un matrimonio che s’ha da fare”, cui parteciperanno – unitamente a imprenditori e ad autorevoli studiosi del settore – il ministro per l’Innovazione Luigi Nicolais e l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Cozzolino. Appuntamento, quest’ultimo, che rappresenta la prima tappa “verso il contratto di programma della filiera bufalina, per migliorare l’ambiente e rafforzare la imprese”. Alla conferenza stampa interverranno: Carlo Cicala, presidente di Confindustria Caserta Bruno Cortese, presidente della sezione Alimentari di Confindustria Caserta Enrico Milani, assessore provinciale alla Formazione professionale Luigi Zicarelli, docente di Veterinaria dell’Università Federico II e International Buffalo Federation Valerio Pedone, preside della Facoltà di Scienze ambientali della Sun. (5 giugno 2007-20:20)