nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
PIACERI E VERDURE: LA CICORIA DI CAIAZZO (CASERTA) SU 'LIBERO' DI FELTRI


Caiazzo (di Giuseppe Sangiovanni da Libero del 3 giugno 2007) - «Caro Ciccio, ti invitiamo con la gentile consorte al Cicoria Day che si terrà nella nostra comunità dall'1 al 3 giugno». Comincia così la lettera inviata al vice premier e ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, scritta da una rappresentanza dell'Accademia della Cicoria, con il comitato (deus ex machina della tre giorni) dedicata alla gustosa pianta erbacea finita di recente nel mirino dei media per le miracolose proprietà afrodisiache. La caratteristica verdura, regina della tavola, sarà protagonista di una festa enogastronomica, che ha lo scopo di diffondere l'immagine di una città ricca di storia e cultura. Una tre giorni di gastronomia mixata all'arte, all'artigianato, con momenti di musica, teatro, visite guidate nella città "romana", danza e mostre. Un evento importante, che mira a valorizzazione il prodotto tipico della città(con olio e vino) che farà conoscere le bellezze architettoniche, le tradizioni di Caiazzo, in provincia di Caserta, ma poco distante anche dal Sud Pontino, che si appresta a diventare capitale della cicoria. Una città in fermento culturale che con l'umile cicoria tenta la scalata turistica. «Caro Ciccio», prosegue la lettera, «è l'occasione per provare il "principio attivo miracoloso" della nostra cicoria, da millenni decantato dai nostri avi. Ti aspettiamo, a Caiazzo, cittadina che ha dato i natali a Giuseppe Jovinelli, fondatore del teatro Jovinelli di Roma, patria del vino Pallagrello». Un invito ruspante, quello di una comunità forte nel carattere, gelosa della propria identità, ancora oggi visibile nell'elemento indigeno. Borgata casertana allevata e allenata al ragù, non a salmone, orgogliosa della propria cultura contadina, che sa ancora di canti sull'aia, di nenie, da mietitori, di cori di filande. Cose da amare e venerare. «Abbiamo bisogno di diluire pian piano il ragù (unendolo al salmone), familiare al nostro palato, per immergerci in un profumo, sia pure lontano, di cose sconosciute alle nuove generazioni che hanno l'opportunità di riscoprire sapori in via di estinzione». Ma da Rutelli, per ora, nessuna risposta.

 
· Inoltre Cultura
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cultura:
INCHIESTA PARMALAT: UN SOLO GIORNO DI CARCERE PER GAETANI

Punteggio medio: 5
Voti: 1


Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it