La vertenza occupazionale che sta interessando gli stabilimenti della Ixfin di Avezzano (L'Aquila) e Chieti verrà inserita nella vertenza Abruzzo che la Giunta regionale sta portando avanti con il Governo. Lo ha assicurato il vicepresidente della Giunta regionale, Vito Domenici, che stamane ha incontrato insieme con l'assessore al Lavoro, Leo Orsini, i rappresentanti sindacali dei due stabilimenti abruzzesi. "Abbiamo garantito ai rappresentanti dei lavoratori della Ixfin - ha spiegato Domenici - l'apertura di un tavolo politico da parte di questa Giunta. In questo modo la questione occupazionale e di sviluppo dei due stabilimenti abruzzesi entra di diritto e di fatto nella vertenza Abruzzo, anche se posso dire che esiste già un tavolo nazionale che si sta occupando della questione Ixfin". Conferme in questo senso sono arrivate anche dall'assessore al Lavoro, Leo Orsini, che ha riferito che "al termine della discussione per la vicenda della Lares Tecno, dal sottosegretario Letta ho avuto conferme che la Presidenza del Consiglio dei Ministri si sta occupando direttamente della vicenda". "L'inserimento della vertenza all'interno del tavolo regionale della vertenza Abruzzo - ha proseguito - non fa altro che confermare questa linea". Durante il colloquio, i rappresentanti dei lavoratori hanno palesato le preoccupazioni soprattutto in merito all'intenzione della Ixfin di concentrare la produzione nello stabilimento di Marcianise (Caserta). Da fonti sindacali si è saputo che venerdì scorso l'azienda ha ceduto a Fiat l'elettronico per auto che viene attualmente prodotto dallo stabilimento di Chieti. E' stato inoltre confermato che lo stabilimento di Rieti verrà chiuso e il personale, circa 50 addetti, verrà trasferito ad Avezzano. Secondo i sindacati rimane alta la preoccupazione sul futuro dei due stabilimenti, in quanto le ultime decisioni della direzione della Ixfin confermerebbero che i due stabilimenti di Chieti e Avezzano non hanno missione produttiva.