Giornalisti/e lettori
A volte i giornalisti non leggono nemmeno i giornali su cui scrivono...
(Proverbio burundi)

Candidati rivelazione a Santa Maria
I candidati rivelazione Fabio Monaco (Dc) e Errico Giordano (Idea Città), sui quali C7 aveva avuto lungimiranza giornalistica, oggi sul Corriere del Mezzogiorno che se ne era già occupato a quindici giorni dalle votazioni. Meno male che A.G. del Corriere di Caserta gli ha dedicato, forse su consiglio, solo poche righe o nessuna: quelli più gettonati sulla pagina locale sammaritana hanno racimolato massimo 50 voti...Pare che la regola, oltre alla caccia alla foto, è cestinare i comunicati che fanno notizia e pubblicare quelli 'pieni di nulla'.

Il flop di Cosentino a Santa Maria Capua Vetere
Petrella (consigliere nazionale di Forza Italia) ha chiesto le dimissioni di Paolo Romano e Nicola Cosentino per il suicidio politico di Franco Lopez. Forse Cosentino dovrebbe fare anche due conti (conteggi) per la sua ultima campagna elettorale. Ci sono ancora manifesti e pubblicità da pagare. Sono passati più di due anni.
(E-Velina)

Puzza e fotografi
Ci sarà (dalle parti de "l'espresso" o altrove) un medico (per favore, non un pediatra...) che faccia un esame otorinolaringoiatrico ai fotografi che non sentono la puzza di Lo Uttaro? Questa prossima querela ha dell'incredibile! Peraltro i "nostri" non sanno che, oltre alla radio, la news degli "operatori in lacrime" ha fatto il giro della Campania (e forse dell'Italia). Perchè se la prendono solo con la radio? Comunque, la risposta è negli intenti del loro servizio, da loro stessi dichiarato: fare foto sul "modello buono".
(F. Caruso)

Patrocinatori distratti. Una lettera aperta
Lettera aperta ai “patrocinatori distratti”. Cari signori, non sono un “uomo di cultura” ma vi scrivo lo stesso. Da anni Caserta vive stagioni di poca produzione culturale. Berlusconiani o centrosinistri all’opera o al potere, gli uomini di cultura casertani, irretiti e blanditi in campagna elettorale, vengono lasciati a patire le loro solitudini nei successivi cinque anni. L’amministrazione provinciale, assegnando la delega ad una giornalista che lavora a Roma, ha di fatto completamente appaltato all’esterno ogni minima idea progettuale. L’assessora Panella, da mesi accusata di questo anche sul web (i quotidiani sono di solito più sensibili), non recede dall’assegnare, per meriti sicuramente, il coordinamento di iniziative a uomini e donne, pur casertani, pur inseriti in giri nazionali che contano, ma che non si preoccupano minimamente di fare una briciola di marketing territoriale. Ancora meno fa al Comune il buon Gianfranco Fierro, che si arrampica sulle figuracce “da 300 euro” per cercare di accontentare tutti, scontentando quasi tutti. Idee progettuali sviluppate dagli staff degli assessorati in Provincia e al Comune? Zero. Gli “esperti” casertani, poi, aggiungono incuria e inesperienza al quadro complessivo. Ciò che lamento, cari signori, non è la mancata assegnazione di iniziative a gente del posto, forse più inetta dei casertani “che hanno avuto successo”. Quello che voglio dirvi è che state buttando via i soldi e la faccia. “Casertanimata” rilancia e dà appuntamento all’anno prossimo (forse Panella ha già assicurato altri soldi) ma di risultati ne ha fatti? Spettatori? Incoming? Business per aziende casertane? Non se ne sa nulla. Arianna Tronco sarà pure brava, Francesco Marzano (in questo) assai meno. Cari signori, Caserta ha bisogno di gente che venga qui, dica chiaro agli assessori quanto ci vuole per fare le cose serie, si stabilisca qui per mesi e lavori sodo. Cose affrettate, insomma, se ne fanno ovunque in Italia, con la Cdl e con l’Unione, ma cose serie poche. Se poi non siete ancora convinti, leggetevi la “figura" fatta con il Drake Film Festival, patrocinato, come al solito da tutti. (http://news.cinecitta.com/news.asp?id=21926 ). Romeo avrà torto o ragione. Ma intanto CinecittàNews diffonde “ombre di mancata trasparenza e professionalità” su Caserta. Siete contenti? Allora continuate così!
(F. Caruso)

La giornalista e il magistrato
Federica Sciarelli. In gioventù compagna di classe di Giorgiana Masi, assassinata dalla polizia. Poi al Tg3. Poi chiacchierata per un'amicizia con il picconatore Cossiga. Poi autorelegatasi per "voglia di maternità" a "Chi l'ha visto". Oggi, per strada, a fare footing con il pm Woodcock, di cui è "cara amica". E finisce sulla copertina di "Chi"!
(F. Caruso)