nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
COMITATO EMERGENZA RIFIUTI: MESSINA SCRIVE AGLI AMMINISTRATORI


Caserta (di Giuseppe Messina Comitato Emergenza Rifiuti) -
- Gentili amministratori, dall'allegato documento, trasmesso allo scrivente Comitato Emergenza Rifiuti Caserta dal Comitato dei Garanti (indicato dal movimento e nominato dal Commissario di Governo così come stabilito nel protocollo d'intesa), concernente l'attivazione e gestione della discarica - abusiva localizzata in una cava abusiva in località Lo Uttaro di Caserta - emerge in modo inequivocabile che i lavori effettuati per attrezzare la suddetta cava a discarica non sono conformi alla normativa vigente e non sono stati tanto meno eseguiti a regola d'arte; a tale situazione si somma un esercizio carente sul piano delle capacità di mezzi e personale utilizzato delle attrezzature impiegate e controlli analitici effettuati (questi ultimi riguardano, tra l'altro con risultati per nulla lusinghieri, solo i materiali conferiti, trascurando colpevolmente - a tal proposito chiameremo in causa anche la ditta incaricata delle analisi - la caratterizzazione di base e monitoraggio ambientale propedeutico e condizione necessaria ma non sufficiente per l'eventuale utilizzo dell'invaso - vogliamo conoscere il valore "bianco" della "cava Mastropietro, tutti i buchi sfruttati prima per l'estrazione di tufo grigio, giallo e pozzolana e, poi sic ad adiuvandum come discarica per rifiuti - quali, di che natura e quantità - illimitata, pozzo senza fine di qualsiasi anche inimmaginabile scelleratezza, con la complicità e connivenza - accertata - degli organi di controllo). La conseguenza è di aver creato e, allo stato alimentata, una belva famelica, costituente, senza ombra di dubbio, un'autentica bomba ecologica a danno della salute pubblica, delle falde freatiche, dell'ambiente e dell'economia locale in un quadro che vede la classe politica casertana rinunciare alla centralità della questione legale, con dichiarazioni da parte di alcune forze politiche e rappresentanti sindacali farneticanti in quanto riportanti che Lo Uttaro è un sito "sbagliato" e non un sito illegale. I ritardi accumulati dai decisori politici, già dall'11 novembre 2006, nell'indicare e/o scegliere siti alternativi da destinarsi a discariche di emergenza, nell'elaborare un piano provinciale per il ciclo dei rifiuti, nell'individuare siti idonei per installare gli impianti di compostaggio (a tal proposito il commissario di governo aveva messo a disposizione i macchinari compostori già il 30 marzo u.s.), rende drammatica una situazione peraltro seria e grave per il vivere civile e democratico. Attribuire, inoltre, tali responsabilità a chi legittimamente lotta per far rispettare la legge e pretendere scelte condivise su una questione così importante appare del tutto irresponsabile e segna ancora di più in profondità una lacerazione sociale pericolosa tra cittadini e rappresentanti istituzionali. Appare del tutto evidente che la situazione odierna è il frutto di scelte sbagliate - quanto non interessate - effettuate nel passato, con un continuum con il presente; esempio emblematico, all'attualità, il caso della vicenda di Lo Uttaro sulla quale vi invitiamo a prendere posizione e a risolverla prima ancora che sia la Magistratura, ancora una volta, a supplire a responsabilità altrui, come è già successo con le cave della città di Caserta. Vale la pena ricordarvi che essendo stato dichiarato il falso anche circa la volumetria della discarica (250.000 mc scarsi a fronte di 450.000 dichiarati dal gruppo di lavoro nominato dal prefetto Stasi d'intesa con il Presidente della Provincia e così poi comunicato al Commissario di Governo il 28 ottobre 2006) i lavori di un'altra discarica provinciale dovrebbero essere già iniziati, al fine di evitare il probabile caos nei prossimi mesi; salvo che si persegua scientificamente una situazione di emergenza nell'emergenza per imporre scelte, come Lo Uttaro, scellerate, contro qualsiasi elementare regola ingegneristica. La scienza in questa storia non c'entra e tutto sembra essere stato deciso da chi ha il solo fine di fare soldi. Tutta la vicenda dell'emergenza -"procurata -" dei rifiuti va ricondotta, a nostro avviso, ad una regia che vede la camorra e pezzi della vita pubblica e istituzionale, completamente coinvolti. E' indispensabile che la vicenda di Lo Uttaro vada risolta nell'interesse della legalità, della trasparenza e del buon governo, al fine di evitare per le generazioni future un esempio aberrante ed emblematico di come si possano deviare scelte e strategie in nome di interessi particolari e a danno della collettività e del territorio. Vi chiediamo, pertanto, di valutare gli atti allegati e di richiedere consigli comunali e provinciali aperti per discutere e confrontarsi, nonché l'attivazione di gruppi di lavoro, con la partecipazione della società civile, per superare insieme questa crisi che è ambientale, sociale, economica e sanitaria e, last but non least, delle coscienze. (24 maggio 2007-09:06)

 
· Inoltre Ambiente
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Ambiente:
EMERGENZA RIFIUTI: I DANNI IN CAMPANIA DELLA GESTIONE BASSOLINO

Punteggio medio: 4
Voti: 2


Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it