Nel comizio di venerdì sera – in attesa di quello di domenica sera nella frazione San Secondino - in una piazza della Resistenza stracolma, la lista “Rinascita Popolare” riscuote ancora una volta un grande successo. Nel corso della serata sono arrivate ulteriori proposte proprio da una delle figure storiche della sinistra pastoranese, Domenico Magliocca, il quale dice:“A Pastorano sta crescendo il disagio sociale tra i giovani, ciò è dovuto anche alla mancanza di lavoro, di centri di aggregazione culturale, ricreativi e sportivi. Noi abbiamo inserito nel nostro programma alcune proposte sulle quali siamo disposti a confrontarci e che riguardano iniziative e proposte mirate, innovative ed impegnative dove l’ente locale deve essere lo sponsor principale. La mia idea è quella di creare una cooperativa di giovani emarginati per collocarli nel mondo del lavoro. Non un’associazione come quella voluta nella passata amministrazione, nata e finita come tutti sappiamo. Associazione nata dopo aver prima piazzato alcuni parenti stretti del sindaco e di qualche assessore. Noi vogliamo fare sul serio e per questo il nostro impegno sarà totale. Lavoro, cultura e sport, sono i punti fissi che vanno seguiti con attenzione per far sì che il paese cresca e che soprattutto le famiglie, quelle che non arrivano alla fine del mese, abbiano un tenore di vita dignitoso. Il nostro impegno per la salvaguardia dell’ambiente sarà inflessibile”. Il diessino, inoltre, da un voto alla scorsa amministrazione e ne motiva il giudizio:“Zero in condotta alla passata amministrazione per aver contribuito volutamente a far bocciare il Prg. Bonaccia mi accusa di incoerenza. Ho ampiamente spiegato la mia scelta di candidarmi con il candidato a sindaco Diana, respingendo le allettanti proposte di Bonaccio, il quale mi ha offerto un assessorato. A questo punto mi chiedo di quale assessore voleva liberarsi? Nessuno ha dimenticato che il tanto declamato Bonaccio portò in consiglio comunale, dove si votava l’affidamento della raccolta rifiuti, due dirigenti del consorzio Ce4. In quella sede si toccava con mano il disagio dei consiglieri e io fui tra i pochi che espressero la propria perplessità sull’affidamento del servizio. I fatti mi hanno dato ragione con il commissariamento del consorzio e gli avvisi di garanzia. E poi lui parla di coerenza!”. (19 maggio 2007-16:29)