Riveste un ruolo centrale nel programma elettorale di Alfonso Martucci, e non poteva essere altrimenti, il discorso della giustizia. “C’è bisogno, in tempi rapidi, della creazione della cittadella giudiziaria – ha sottolineato l’avvocato – in modo da poter avere in una stessa struttura sia i processi penali che quelli civili”. Il candidato sindaco dell’Udc sottolinea come questa esigenza nasca da due precise ragioni. “In primo luogo è necessario un interscambio costante di informazioni tra penalisti e civilisti che solo la presenza di una struttura unica può garantire – ha specificato l’ex deputato – dall’altra parte, la struttura che c’è attualmente soprattutto per il civile, non risponde per nulla alle esigenze di un palazzo di giustizia. La dimostrazione di questa cosa è rappresentata dall’incidente occorso ad una collega qualche giorno fa che evidenzia lo stato di inadeguatezza dell’edificio”. Martucci sottolinea come i problemi legati alla struttura giudiziaria traggano origine dalle scelte politiche sbagliate fatte sino a questo momento. “La volontà di allocare in appartamenti privati gli uffici giudiziari – ha spiegato – ha, sicuramente, deviato quello che è il problema vero: trovare delle strutture degne di questo nome per le aule di giustizia”. Il candidato sindaco sottolinea come, in ossequio alla grande tradizione forense di Santa Maria Capua Vetere, pensa alla creazione di una vera e propria scuola. “Con la creazione della cittadella giudiziaria – ha rimarcato Martucci – la nascita della scuola forense sammaritana per i giovani avvocati rappresenta un atto dovuto nel rispetto di quella grande tradizione che la nostra città ha. La sua nascita rappresenterà un momento di grande crescita per Santa Maria Capua Vetere e per i tanti giovani che si accostano all’attività forense”. (12 MAGGIO 2007-13:18)