Come previsto dall’ultima Gazzetta ufficiale nasce a Caserta il Consorzio di tutela melannurca campana Igp, indicazione geografica protetta, al fine di tutelare, promuovere e curare gli interessi relativi alla denominazione protetta del noto frutto campano. “La coltivazione della melannurca – fanno sapere dall’assessorato regionale all’Agricoltura – interessa complessivamente oltre tremila ettari di meleti, pari a circa l’80 per cento del totale regionale e a circa il cinque per cento di quello nazionale. Il 20 per cento della produzione, inoltre, è destinata ai mercati della Lombardia, Piemonte e Toscana”. Le aziende agricole produttrici della melannurca sono un migliaio per "un valore complessivo – spiegano dall’assessorato campano – stimato in oltre 40 milioni di euro”. Si prevedono in futuro, ampi margini di potenziamento del sistema di produzione e attualmente, snack di mele affettate, sono inseriti in appositi distributori automatici nell’ambito del programma regionale di comunicazione ed educazione alimentare. (8 maggio 2007-07:10