Il premier Romano Prodi verrà ascoltato in commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti entro il mese di maggio. Oggetto dell’audizione sarà la situazione di emergenza in cui versa la Campania. A spiegarlo sono stati il vicepresidente della commissione, Camillo Piazza (Verdi) e il parlamentare del Pdci Giacomo De Angelis, al termine dell'audizione del capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso. Due gli obiettivi individuati dalla commissione: le indicazioni politico-strategiche che il commissario dovrà seguire per uscire dall’emergenza e quelle sull’opportunità di accorpare le funzioni in mano a Bertolaso con quelle di commissario alle bonifiche (di competenza del governatore Antonio Bassolino). “Quello che serve è una sinergia tra i vari poteri istituzionali”, osserva Piazza, secondo il quale la situazione nella regione tracciata dal capo della Protezione civile è preoccupante. “C'è l'impressione che che qualcuno voglia andare avanti con l'emergenza. Direi che Bertolaso sembrava preoccupato per non dire disperato”, ha aggiunto. Il riferimento è alla discarica di Villaricca che chiuderà i battenti a fine mese e che rischia di aggravare la situazione da qui a giugno anche per la salute dei cittadini. Ma soprattutto al completamento dell’impianto di Acerra che entrerà in funzione il 31 ottobre. A partire da quella data infatti si porrà il problema dei rifiuti da smaltire visto che i sette impianti di cdr (combustibile da rifiuto) attualmente operanti nella regione non producono “ecoballe a norma” cioè in grado di poter essere bruciate nel termovalorizzatore. Ma soprattutto si porrà il problema su chi gestirà questi impianti dato che la Fibe–Impregilo, la società che fino allo scorso anno ha avuto l'appalto per il servizio di smaltimento dei rifiuti della Regione, non avrà più nessuna competenza. “Non siamo molto convinti sulla strategia di Bertolaso per uscire dalla crisi – ha spiegato De Angelis –. Ha dato solo due opzioni vale a dire Lo Uttaro e Serre, invece occorre un progetto industriale di uscita dall’emergenza. Salerno per esempio si dice disponibile a ospitare un termovalorizzatore ma non si fa nulla. Il vero problema di Bertolaso è invece Napoli: ne discutiamo da otto mesi ma non esce una proposta, e intanto Villaricca chiude”. Una nota positiva è comunque uscita dall’incontro tra Bertolaso e la commissione e riguarda la provincia di Caserta: proprio grazie alla discarica di Lo Uttaro, infatti, il commissario ha assicurato che verranno raccolti tutti i rifiuti nelle strade. La commissione ecomafie ha anche deciso di seguire una linea dura per quanto riguarda la situazione di emergenza: “Abbiamo intenzione di chiedere il commissariamento sulla gestione dei rifiuti per i comuni che non raggiungono la percentuale di raccolta differenziata prevista per legge (la Finanziaria 2007 prevede il 40 per cento entro quest’anno, ndr) – spiega Piazza –. E anche l’impossibilità di conferire rifiuti in discarica. In questo modo speriamo di infondere un senso di responsabilità a livello locale”. (6 maggio 2007-19:18)