"La direzione e la redazione del giornale, senza entrare nel merito dell'inchiesta giudiziaria che vede coinvolto Maurizio Clemente, respinge con forza le accuse formulate da più parti contro il lavoro della testata giornalistica". Così, in una nota, la cooperativa di giornalisti 'Libra' editrice che edita le edizioni del Corriere di Caserta e di Cronache di Napoli. "Il prodotto informativo, fornito ai nostri lettori, è stato elaborato sempre in maniera corretta e obiettiva - si legge nella nota - senza nessun tipo di condizionamento o pressione di sorta da parte della proprietà . Alla base delle nostre inchieste giornalistiche, che hanno toccato e che continueranno a toccare terreni 'scomodi', ci sono sempre stati documenti certi e verificabili. Grazie al lavoro della nostra piccola cooperativa di giornalisti, coadiuvati da un servizio di diffusione radicato sul territorio, abbiamo offerto un prodotto informativo premiato in edicola dai nostri lettori". "Ci saremmo aspettati dal sindacato dei giornalisti un attestato di solidarietà nei confronti di chi, quotidianamente, assicura un servizio equo - continua la nota -. Eppure l'interesse è stato rivolto solo ad una questione giudiziaria che peraltro è ancora in fase di definizione. Il nostro compito é informare i lettori, che sono i veri proprietari ed editori del nostro quotidiano. Noi continueremo nel nostro lavoro, con la serenità e l'equilibrio che ci ha sempre caratterizzato. Ed é forse proprio questo che continuerà a dare fastidio a qualcuno".

L'apprezzabile nota della direzione e della redazione del Corriere di Caserta, diffusa ieri in alcune tv e pubblicata oggi sui quotidiani, ha provocato una serie di commenti di lettori che in alcune email ci hanno invitato a sottolineare con il "grassetto" alcuni passaggi del comunicato: "Sono parole sante - commentano alcuni - ma notiamo che solo adesso il giornale si accorge che si deve usare la massima cautela prima di condannare con gli articoli"