Dieci chili di hascisc, 50 grammi di cocaina, patenti di guida in bianco, risultate rubate, carte d'identità, codici fiscali e permessi di soggiorno, tutti intestati a immigrati del Marocco sono stati sequestrati dalla polizia, a Gaetano Battilomo, di 32 anni, di Marano, pregiudicato con precedenti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e all'immigrato del Marocco Moha Oureouch, di 29 anni, da tempo residente a Santa Maria Capua. Sulle tracce dei due arrestati c'erano da tempo gli agenti del commissariato di Marcianise, diretto dal vice questore Aldo Mannella. Il pregiudicato di Marano, secondo la polizia, sarebbe stato legato ad un'organizzazione di spacciatori all'ingrosso di sostanze stupefacenti, in prevalenza hashish e cocaina, che distribuivano la droga a rivenditori del Napoletano e del Casertano. L'immigrato marocchino, invece, era uno dei clienti abituali di Battilomo. Quest'ultimo è stato bloccato nelle adiacenze dell'abitazione di Moha Oureouch mentre parcheggiava la propria autovettura. Nel vano motore della vettura gli agenti hanno trovato 20 panetti di hashish, che Battilomo avrebbe dovuto consegnare all'extracomunitario. Altri 24 panetti sono stati, poi, trovati dalla polizia nel corso della perquisizione nell'abitazione dello stesso Battilomo, a Marano. Quattro chili di hascisc, oltre 3000 euro in banconote di vario taglio, patenti di guida ed altri documenti contraffatti sono stati, poi, trovati nell'abitazione di Oureouch. I due sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di San Tammaro con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.