Il Tar del Lazio ha rinviato a domani la decisione sulla sospensiva richiesta dai comitati e rappresentanti di associazioni e ambientaliste contro l'apertura della discarica Lo Uttaro di Caserta. L'invaso, realizzato dal commissariato di governo per l'emergenza rifiuti, sulla base di un protocollo d'intesa sottoscritto, nel novembre scorso da Guido Bertolaso, dal presidente della Provincia, Sandro De Franciscis e dal sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, è stato giudicato ieri da una commissione idoneo al funzionamento e se il Tar del Lazio non accoglierà la richiesta di sospensiva, il commissario straordinario, Bertolaso, emetterà l'ordinanza che autorizzerà l'avvio del conferimento dei residui di lavorazione del CDR di S. Maria Capua Vetere. La verifica tecnica dell'impianto ha riguardato, in particolare, il primo anello dell'invaso giudicato idoneo per l'utilizzo. Sono ancora da chiarire alcuni particolari relativi al controllo delle frazioni di rifiuti prodotti dal Cdr di S. Maria Capua Vetere che dovranno essere sversati nella discarica. Un impegno a verificare la consistenza del materiale da conferire alla discarica Lo Uttaro fu preso dallo stesso commissario Bertolaso, la scorsa settimana nel corso dell'incontro con i cittadini nel Teatro Comunale di Caserta. I comitati contro la discarica mantengono lo stato di agitazione ed hanno presentato un nuovo esposto alla procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere, avverso questa volta alla regolarità delle operazioni di collaudo di ieri. (4 aprile 2007-20:31)