SANTA MARIA CAPUA VETERE- La parola d’ordine è: concertazione, quasi a tutti i costi. Naturalmente, in attesa che il quadro politico sammaritano si definisca una volta per tutte. In ogni caso, per Giancarlo Giudicianni, candidato sindaco della Margherita e di un consistente plotoncino di alleati politici e civici: amministrare la nostra città non è una cosa semplice, ragion per cui sarà necessario che chiunque dovesse sedere sullo scranno più alto di Palazzo Lucarelli intenda governare con concertazione e privilegiando il confronto politico-amministrativo a 360 gradi. D’altronde, sarebbe impensabile altrimenti pensare di mettere mano, con concretezza e in maniera propositiva, a una serie di priorità che non possono essere ulteriormente procrastinate”. Allo stesso tempo, comunque, e nonostante le voci di possibili spaccature interne al fronte del centrosinistra, il presidente della Stu non dispera che, alla fine, l’Unione all’ombra dell’anfiteatro possa ricompattarsi in vista della tornata elettorale del prossimo mese di maggio. “Il valore dell’unità della nostra coalizione è un valore, a mio parere, fondamentale e caratterizzante – chiosa Giancarlo Giudicianni – e contemporaneamente rappresenta anche un valore aggiunto per il centrosinistra che, purtroppo, oltre a dover giustificare il clima non positivo di questi ultimi tormentati mesi, laddove non si è data dimostrazione ala pubblica opinione di una vera compattezza di schieramento con gravi danni all’immagine del centrosinistra locale”. (31 marzo 2007-17:20)