Il Presidente dell’Asi, Corrado Cipullo, con una nota inviata al Commissariato di Governo, alla Prefettura di Caserta, alla Provincia ed ai Sindaci di Teverola e di Gricignano, ha denunciato la preoccupante situazione di rischio ambientale determinatasi all’interno dell’agglomerato industriale di Aversa Nord. Un sopralluogo tecnico, disposto dal Consorzio a seguito di segnalazioni pervenute da parte di operatori dell’area, ha, infatti, evidenziato la presenza massiccia di rifiuti di ogni genere, accumulati lungo il margine della strada consortile che costeggia il Campo Sportivo comunale di Teverola. In breve tempo, il luogo ha assunto l’aspetto e le proporzioni di una vera e propria discarica a cielo aperto, le cui dimensioni sono destinate a crescere ulteriormente in assenza di interventi significativi e tempestivi. Ed è quanto chiede il Presidente Cipullo alle Amministrazioni interessate. “Questo Consorzio – si legge nella nota dell’Asi- invita le Amministrazioni in indirizzo, per quanto di rispettiva competenza, ad attivare, senza ulteriore indugio, le procedure previste dalla vigente legislazione, per la rimozione dei rifiuti, per la bonifica e la futura sorveglianza della zona in questione.” Il punto fondamentale ha tenuto a sottolineare Cipullo è quello della sorveglianza. “L’assenza di un adeguato servizio di controllo del territorio- avverte il Presidente dell’Asi- espone le aree industriali a tutta una serie di inconvenienti ed al ripetersi di fenomeni di sversamenti abusivi. Quest’ultimo è l’aspetto che oggi ci preoccupa maggiormente. L’instaurarsi di una nuova fase di criticità nella gestione dell’emergenza rifiuti, di cui già si hanno le prime avvisaglie, potrebbe avere effetti devastanti per le aree industriali in assenza di iniziative di controllo adeguate. Per questo motivo abbiamo allertato tutte le Amministrazioni competenti, a cominciare dal Commissariato di Governo e dalla Prefettura”. Il problema della gestione rifiuti nelle aree industriali è un tema su cui da tempo, l’Asi è impegnata a trovare soluzioni efficaci, pur non avendo in materia competenze specifiche. Nelle scorse settimane è stato anche stilato un protocollo d’intesa con il Consorzio ACSA CE3, che dovrebbe essere firmato, dopo gli aggiornamenti imposti dalla nuova normativa regionale. (29 marzo 2007-17:27)