MACERATA Il nucleo di protezione civile del Comune di Macerata, coordinato da Francesco Di Chiara, è impegnato, in queste settimane, a definire il Piano delle emergenze. Coordinati dal responsabile operativo Battista Barricelli, i trenta volontari, divisi in gruppi, stanno effettuando un’indagine accurata sul territorio volta ad individuare tutti i potenziali rischi cui può essere esposta la comunità di Macerata: da quello sismico a quello idrogeologico, passando per quelli sanitario e antropico. “La storia delle grandi catastrofi che hanno colpito il nostro Paese negli ultimi decenni – dichiara l’assessore delegato Raffaele Gazzillo –, ci ha insegnato che, per proteggere con efficacia la vita dei cittadini e il patrimonio storico–artistico delle nostre città, non bisogna puntare solo su soccorsi tempestivi, ma occorre dedicare energie e risorse importanti alla previsione e alla prevenzione delle calamità”. I volontari hanno diviso in territorio in quattro zone e stanno raccogliendo informazioni, che poi saranno elaborate fino all’interpretazione dei dati raccolti in base a modelli e simulazioni di eventi, al fine di mettere in condizione la protezione civile, ai vari livelli, di valutare le situazioni di possibile rischio, allertare il sistema di intervento con il massimo anticipo utile, ma anche di fornire alle autorità preposte gli elementi necessari a prendere decisioni ragionate e tempestive. “È un lavoro continuo – precisa il comandante della polizia municipale Stanislao Veccia –, poco visibile, volontario, ma di fondamentale importanza. Attraverso la conoscenza precisa e puntuale del territorio e dei possibili fenomeni all'origine delle catastrofi, la protezione civile di Macerata presto sarà in condizione di intervenire con allerta e, quando possibile, con misure preventive come l’evacuazione delle aree a rischio”. Il nucleo di protezione civile, fortemente voluto dal sindaco Luigi Munno, opera da circa due anni a stretto contatto con la polizia municipale e con le altre forze dell’ordine. Entro settembre avrà anche una sede propria, in via Garibaldi, presso l’ex ricovero degli automezzi comunali. I lavori di ristrutturazione saranno appaltati il prossimo 27 marzo. (20 marzo 2007)