Nel corso della presentazione del volume 'A Scuola di Antimafia', che sarà presentato il 23 marzo prossimo nel salone Sant'Augusto dell'Episcopio in via Redentore, il comitato Macrico di cui è portavoce Sergio Tanzarella, annuncia un aggiornamento sull'emergenza rifiuti collegata alla dissennata scelta del presidente della provincia De Franciscis e del sindaco Petteruti di collocare 450.000 metri cubi di spazzatura al centro di un' area abitata da oltre 200.000 cittadini e nelle condizioni di palese illegalità a tutti note. Si tratta di una scelta di inaudita gravita della quale tutta la popolazione avrà gravissime conseguenze. Il Comitato Macrico Verde, nell'esprimere ancora una volta il giudizio di totale opposizione alla scelta degli Amministratori, richiama l'attenzione dei mezzi di informazione alla condizione di conclamata catastrofe ambientale nella quale si trova la zona della provincia di Caserta. Zona nella quale ricade l'area incautamente prescelta. Il Comitato Macrico Verde nel segnalare l'incredibile acquiescenza di molti partiti politici alle azzardate scelte degli Amministratori denuncia che vi è un comportamento omertoso da parte di chi dovrebbe studiare le cause di mortalità in cittadine come Maddaloni, Marcianise, San Marco Evangelista e Caserta. I dati, se fossero resi pubblici, dimostrerebbero quello che tutti sanno (e gli Amministratori preferiscono ignorare): aumenti molto significativi di insorgenze di neoplasie nell'area in questione, prova di un degrado che si avvia ad essere irreversibile e che andrebbe sanato attraverso interventi di bonifica strutturale e non aggravato con altra spazzatura. Il Comitato si rivolge a tutti i mezzi di informazione perché si impegnino in una campagna di denuncia di ciò che sta avvenendo in queste settimane. Qui è in gioco la vita dei cittadini, ma chi vi gioca mostra interesse soltanto per la propria carriera politica e non per il bene comune e la salute pubblica Per il Comitato Macrico Verde Sergio Tanzarella (portavoce) (15 marzo 2007-08:20)