L'azienda vinicola Cantine Caputo di Teverola è fra i principali sponsor della manifestazione che si svolgerà il prossimo 17 marzo, in memoria di Don Peppino Diana, il parroco di Casal di Principe, ucciso tredici anni fa dalla camorra. La giornata evento avrà inizio alle 9.15, presso la prefettura di Caserta, dove si firmerà il protocollo d'intesa fra l'associazione Libera, il comitato Don Diana e la Provincia di Caserta per l'osservatorio provinciale sui beni confiscati. Seguirà l'incontro fra gli studenti degli istituti superiori e Don Luigi Ciotti, nell'aula consiliare di Caserta. " Si tratta di un momento di riflessione estremamente significativo per la comunità di Terra di Lavoro e in particolare per i cittadini dell'agro aversano - dice Mario Caputo, dell'omonima azienda di famiglia- Le realtà aziendali hanno il dovere di apportare il proprio contributo alla crescita e al riscatto sociale del territorio in cui operano. La responsabilità etica delle imprese non può rimanere nel limbo delle buone intenzioni, ma piuttosto trasformarsi in azioni concrete". Il momento di confronto proseguirà, nel pomeriggio, all'interno del santuario " Madonna di Briano" di Villa di Briano, dove, Valerio Taglione, coordinatore del comitato Don Peppe Diana, referente provinciale dell'associazione Libera, aprirà la serie di interventi previsti. Seguirà il saluto del vescovo di Aversa, Mario Milano. Fra i presenti, ci sarà anche il presidente della Camera di Commercio, Gustavo Ascione. Proiezioni di filmati e lettura di testi che ricordano Don Diana, assieme a numerose testimonianze, concluderanno i lavori. (11 marzo 2007-17:48)